Marcello Dell’Utri: «Berlusconi non ha comprato il mio silenzio ora lotto con un tumore»

Dell'Utri

A lui Berlusconi ha lasciato 30 milioni

Marcello Dell’Utri è uno dei beneficiari dei lasciti di Silvio Berlusconi. A lui 30 milioni di euro, visti come un gesto d’affetto e non come un tentativo di comprare il suo silenzio.

Ne ha parlato l’ex senatore in un’intervista a La Stampa.

«Sto costituendo una grande biblioteca siciliana nella Valle dei Templi. Sarà il mio dono e anche quello del mio amico Silvio per Agrigento Capitale della Cultura 2025. Sarà pronta per quella data e quando l’inaugureremo sarà un bell’evento».

E poi, spiega come i 30 milioni siano  «l’ultimo segno tangibile di un’amicizia indissolubile. .Sono rimasto basito, commosso. E ancora adesso…».

E poi Dell’Utri precisa: «Sarebbe volgare ridurre un’amicizia come la nostra a un conteggio economico. A parte il fatto materiale, questa è una cosa che sancisce rispetto e valore della amicizia. Io e lui ci siamo dati tutto nell’amicizia. Lui mi ha fatto fare cose straordinarie che non avrei mai fatto se non lo avessi avuto come ispiratore, come mentore».

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E sul presunto silenzio di Dell’Utri, comparato dai soldi: «Tutti i balordi penseranno questo, lo so bene. Sono quelli che non capiscono nulla, che godono nel seminare il male: la verità è un’altra, e sta nei 60 anni di una amicizia vera, solida che ha superato voci e veleni di ogni tipo. In tutto questo tempo sono stato sempre un passo dietro Berlusconi e lui in cambio mi ha illuminato, mi ha dato molto».

Infine svela di stare lottando con «un tumore abbastanza invasivo, con metastasi alle ossa e che viene dalla prostata. L’ho sviluppato quando ero in carcere ma lì non mi hanno curato. Ora mi sto sottoponendo a una cura sperimentale che cronicizza le metastasi».

Dell’Utri poi parla dei soldi dati a Marta Fascina: «Lei è stata davvero dedita a Berlusconi in maniera impressionante, mai visto una donna così innamorata del presidente. Lui me lo diceva: lei mi ha amato come nessun altro. E poi credo che lei abbia fatto una cosa bellissima soprattutto: ha riunito una famiglia che ultimamente era un po’ distante. Lei è stata fantastica, non c’è cifra che possa ripagare questo grande afflato che lei ha costruito intorno a lui».

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