Manifestazioni pro-Gaza, centinaia di arresti tra gli studenti americani di Yale, Columbia e New York University
Centinaia di studenti sono stati arrestati nelle ultime notti durante le proteste a sostegno della Palestina presso le università statunitensi di Yale, Columbia e New York University (NYU).
Le manifestazioni presso l’Università di Yale sono iniziate venerdì 20 aprile e sono culminate con l’arresto di 47 persone da parte della polizia lunedì mattina. Gli studenti hanno occupato diversi edifici dell’ateneo, tra cui il Morse Hall, chiedendo all’università di interrompere i suoi legami finanziari con Israele. L’amministrazione di Yale ha condannato le azioni di protesta, definendole “illegali e di disturbo”. Alcuni studenti arrestati potrebbero anche subire sanzioni disciplinari dall’università.
Domenica sera si è tenuta una manifestazione di solidarietà con la Palestina anche alla Columbia University. Non è chiaro quanti studenti siano stati arrestati durante la protesta.
Mentre la protesta più numerosa si è verificata alla New York University, dove la polizia ha arrestato almeno 100 manifestanti lunedì notte. Gli studenti hanno marciato per le strade del campus, bloccando il traffico e gridando slogan a sostegno della Palestina.
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Le manifestazioni all’NYU sono state scatenate da un bombardamento israeliano a Gaza che ha provocato la morte di numerosi civili palestinesi. Le proteste studentesche fanno parte di un più ampio movimento di solidarietà con la Palestina che si è diffuso negli Stati Uniti nelle ultime settimane, in risposta all’escalation della violenza nella regione.
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