Live, Nicolò Zenga: “Mio padre mi chiese se volevo cambiare cognome”

A Live non è la D’Urso Nicolò e Jacopo Zenga hanno raccontato del loro rapporto con il padre

I due fratelli Nicolò e Jacopo hanno un rapporto diverso con il padre Walter Zenga. Ieri a confronto da Barbara D’Urso a Live non è la D’Urso Jacopo ha appreso della notizia che Nicolò ha scritto un libro autobiografico che non è stato ancora pubblicato. In diretta è stata letta dalla conduttrice una parte della prefazione dove il ragazzo va contro il padre, dichiarando che gli avrebbe chiesto addirittura se avesse  intenzione di cambiare il cognome.

Tra gli ospiti di Barbara D’Urso anche  Fulvio Collovati che mostra stupore di fronte alle accuse che vengono rivolte a Walter, uomo che definisce sensibile: “è sempre stato un uomo di grande sensibilità”, ha detto l’amico e collega di Zenga.

Ma Nicolò è stato subito pronto a rimarcare: “Io ho sempre contestato la mancanza di slancio verso di noi – ha detto Nicolò Zenga -, negli anni dall’adolescenza in su non ricordo di aver passato un compleanno con lui, non abbiamo mai avuto una chiacchierata da uomo a uomo. Io mio padre lo vedevo una volta l’anno se quello è esserci, allora non so che dire. Poi, uno dei concetti espressi sin dalla prima volta in cui sono venuto da Barbara è stato questo: io penso che ci siano modi di fare il padre anche a distanza. Anche una chiamata qualche volta in più”.

Poi si è parlato del libro e il fratello di Nicolò ha ammesso: “Del libro non me l’aspettavo – ha commentato Jacopo -, Nicolò non mi aveva detto niente, abbiamo sempre parlato delle mancanze di papà, io ho reagito in maniera diversa. Se lo avessi visto pubblicato gli avrei detto perché non me l’hai detto, cosa hai pensato. Io non sono cresciuto con Nicolò e Andrea, abbiamo sempre cercato di vederci, io con loro ho un ottimo rapporto. Vedendoci poco non sempre abbiamo perso il nostro tempo a parlare in questo modo.”

A parlare per primo del rapporto, definito “inesistente con il padre” è stato Andrea che si trova nel loft di Cinecittà.

Poi Jacopo ha proseguito: “Al matrimonio, papà parlando con Andrea come apertura del discorso ha detto che la mamma di Nicolò e Andrea avrebbe detto delle cose errate su di lui per incrinare il rapporto. Comunque a Nicolò volevo dire che io di faccia ne ho solo una, io so due frasi di quello che si erano detti al matrimonio e sono queste e aggiungo quello che dici è vero abbiamo parlato io e te, ma io non ho mai detto a nessuno che per 34 anni sono andato d’accordo con mio padre. I problemi li ho superati, magari abbiamo due caratteri diversi”.

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