Israele propone una tregua, ecco a quali condizioni

Israele propone una tregua, ecco a quali condizioni

Israele propone una tregua, ecco a quali condizioni. Antony Blinken ha parlato di de-escalation in Medio Oriente

Secondo quanto riportato dal Jerusalem Post, Israele sarebbe pronta ad una tregua militare solo al rilascio di 33 ostaggi da parte di Hamas. Inoltre, sempre secondo quanto riportato dal giornale israeliano, lo Stato ebraico sarebbe disposto a fare importanti concessioni come il ritorno dei palestinesi nel nord di Gaza e il ritiro dell’esercito dal Corridoio Netzarim che taglia in due la Striscia.

Netanyahu però ha fatto sapere che “Non ci arrenderemo. Israele continuerà fino alla vittoria nella nostra giusta guerra contro i terroristi che cercano di distruggerci. Non smetteremo mai di difenderci”. Netanyahu ha anche precisato che, sebbene nessuna decisione della Corte potrà influenza le azioni di Israele, queste “costituiranno un pericoloso precedente che minaccia i soldati e le figure pubbliche di  tutte le democrazie che lottano contro il terrorismo criminale e le  aggressioni pericolose”.

Nonostante ciò, una forma di de-escalation sarebbe stata messa in atto. A dirlo è anche il segretario di Stato americano, Blinken, anche se il presidente turco Erdogan ha utilizzato parole dure contro Natanyahu: “Guardiamo a coloro che hanno brutalmente assassinato 35 mila palestinesi, Hitler e i nazisti di oggi sono assassini che hanno ucciso più di 15 mila bambini a Gaza. Questa macchia scura non andrà via, qualunque cosa tu faccia come ogni criminale il cui crimine viene raccontato in faccia, l’amministrazione israeliana pensa di poterci mettere a tacere. Pensano di poter coprire gli omicidi con la stampa e il potere di lobbying di cui dispongono, ma qualunque cosa facciano è inutile”.

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La risposta israeliana non si è fatta attendere. Il ministro degli Esteri israeliano, Israel Katz ha dichiarato: “Erdogan sogna di ristabilire l’Impero Ottomano e continua ad attaccare e diffamare Israele oggi al Forum di Gerusalemme”. Poi ha aggiunto: “L’uomo dei Fratelli Musulmani sogna di rovesciare Israele, conquistare Gerusalemme e guidare il mondo musulmano”. “Erdogan, puoi continuare a guardare le serie tv ‘Kurulus Dizisi’ e ‘Dirilis Ertugrul’ e solo sognare”. E conclude Katz: “Israele non è l’impero crociato e Gerusalemme, la capitale di Israele, non è Costantinopoli. Gerusalemme rimarrà per sempre la capitale del popolo ebraico. Torna alla realtà e smettila di trascinare la Turchia in luoghi oscuri: state svergognando l’eredità di Atatürk e il popolo turco!”.

 

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