Influencer e blogger: come il loro lavoro influenza gli acquisti

Due ragazzi su tre fa acquisti seguendo il parere di influencer e blogger. A dirlo è una recente ricerca che esalta il ruolo dei social

Secondo una ricerca condotta da Buzzoole, un’azienda specializzata nei servizi per l’influencer marketing, e da Koniqa, una società di consulenza per le strategie di contenuto, i giovani italiani si fidano e seguono gli influencer per orientare i propri acquisti.

La ricerca, condotta su un campione di duemila persone tra i 18 e i 24 anni, ha rivelato che due giovani su tre scelgono di acquistare prodotti su consiglio degli influencer che amano di più e in base alle informazioni e alle pubblicità dei vari brand.

In quest’ultimo caso, la ricerca ha rivelato, che la maggior parte degli acquisti avviene dopo che l’utente ha vagliato le recensioni on line, il parere dei blogger e degli influencer e poi i siti di comparazione dei prodotti.

Emerge, dunque, un dato estremamente significativo: quasi il 70% degli acquisti è fatto seguendo il consiglio e le recensioni di influencer e blogger. Ovviamente, il parere di questi ultimi è seguito sui social. Su tutti, il più visitato è Instagram (56%), seguito da Youtube (42%), Facebook (37%), Twitter (12%), Tik Tok (10%), Pinterest (7%), Twitch (4%) e LinkedIn (3%).

Di influencer e blogger, grazie alla rete, ne abbiamo in ogni campo: abbigliamento, gioielli e accessori, libri, viaggi, intrattenimento. Alcuni sono diventati estremamente famosi, come Chiara Ferragni e Gianluca Vacchi, altri un po’ meno, ma il gran numero di followers li ha resi delle vere e proprie celebrità nei singoli settori.

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L’influencer marketing sta cambiando velocemente sia per le novità introdotte dalle piattaforme, sia perché è diventata una leva molto utilizzata dalle aziende. Che sia questo il futuro esclusivo della pubblicità?