Hamas rifiuta l’accordo di cessate il fuoco, ecco i motivi

Hamas rifiuta l'accordo di cessate il fuoco, ecco i motivi

Hamas rifiuta l’accordo di cessate il fuoco. Si allontana, dunque, la possibilità di una tregua per Gaza

Secondo media sauditi, ripresi dal Times of Israel, Hamas avrebbe respinto l’accordo per il cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi israeliani a Gaza, sostenendo che fosse fondamentalmente “ambigua”.

Fonti di Hamas hanno detto ad Asharq Al-Awsat di volere chiare garanzie sulla fine della guerra. “Israele sta facendo manipolazione. Vogliono una tregua temporanea, poi la guerra riprenderà. Usano testi ambigui che sono aperti all’interpretazione”, ha affermato una fonte del gruppo palestinese. Hamas sostiene, inoltre, che la proposta avanzata da Israele è “fondamentalmente diversa da quella presentata dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden, e non garantisce nient’altro che un cessate il fuoco temporaneo”.

Intanto aumenta il bilancio dei morti dopo il bombardamento di Israele ad una scuola dell’Unrwa, in cui “operavano terroristi di Hamas e della Jihad islamica che appartenevano alla forza Nukhba e che hanno preso parte all’attacco omicida del 7 ottobre alle comunità israeliane”. Prima dell’attacco – ha aggiunto la fonte – “sono stati intrapresi passi per ridurre il rischio di danneggiare civili non coinvolti, incluse sorveglianza aerea e altre informazioni di intelligence”. Il bilancio dei morti è di 37 vittime, numeri che sono in costante aggiornamento.

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Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, dal canto suo insiste sul fatto che non accetterà alcun accordo sugli ostaggi che impedisca a Israele di portare a termine il suo obiettivo di eliminare Hamas.

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