Guerra Russia-Ucraina, cresce il dissenso tra le fila dell’esercito russo

Guerra Russia-Ucraina, cresce il dissenso tra le fila dell'esercito russo

Guerra Russia-Ucraina, cresce il dissenso tra le fila dell’esercito russo per le menzogne di Putin e per le perdite di vite umane

Molti soldati russi non sapevano nemmeno che sarebbero andati in guerra, ma che si trattava solo di una esercitazione. Altri si aspettavano un’operazione di qualche giorno, ma è ormai un mese di scontri e inizia ad emergere il malcontento.

Secondo quanto riferito dalle autorità ucraine i soldati russi caduti in questo conflitto sono, fino ad ora, almeno 15.000, ma il bilancio è destinato a crescere se si dovesse proseguire. Gli ucraini sono determinati a proteggere il proprio paese e a non cedere nemmeno un metro di territorio.

La determinazione degli ucraini e la difficoltà nel raggiungimento degli obiettivi, insieme alla morte dei compagni, sta facendo vacillare l’esercito russo, che tra atti di insubordinazione e diserzioni sta aprendo la breccia del dissenso interno.

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L’ultima notizia riguarda l’investimento del colonnello Yuri Medvedev, comandante della 37/ma brigata fucilieri motorizzati, che è stato investito da un tank guidato da sottoposto, in quello che si è detto essere stato uno scatto di ira dettato dalla perdita dei compagni. Il battaglio, in origine composto da 1500 soldati, sarebbe dimezzato.

Secondo l’intelligence occidentale il colonnello, seppur trasportato via per i soccorsi, sarebbe morto, mentre non si conoscono le sorti del soldato che lo ha investito.

Fonte immagine: https://twitter.com/DM_Deluca/status/1504552786477961216/photo/1

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