Guerra in Ucraina, la Russia si ritira da Kiev. Cambio di strategia?

Guerra in Ucraina, la Russia si ritira da Kiev. Cambio di strategia

Guerra in Ucraina, la Russia si ritira da Kiev. Cambio di strategia o retromarcia per lo stallo del conflitto?

La guerra tra Russia e Ucraina è al 31° giorno e sembra non terminare per ora, nonostante le aspettative russe fossero ben diverse. Ci si immaginava una guerra lampo, perdite minime e la facile conquista dei territori. Invece, la resistenza ucraina sta dando filo da torcere alle truppe russe, che sembrano iniziare anche a dare segnali di insubordinazione.

Intanto, il progetto di conquistare la capitale Kiev sembra essere per il momento accantonato. Secondo le ultime informazioni, i tank russi stanno abbandonando Kiev per concentrarsi sul Donbass. Il vicecapo di Stato maggiore Sergej Rudskoi avrebbe annunciato che l’Operazione militare speciale in Ucraina si concentrerà nella «liberazione» del Donbass.

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Non è detto che le truppe russe ritornino in una seconda offensiva su Kiev, ma intanto da Mosca si parla di trionfo. Sempre Rudskoi ha dichiarato: «Abbiamo praticamente distrutto l’aeronautica ucraina e i sistemi di difesa antiaerea, 112 aerei su 152 e 75 elicotteri su 149; inutilizzabili 16 aeroporti; annientati 1.587 tank e blindati su 2.416, 636 cannoni e lanciarazzi su 1.509».

Inoltre, sono state ribadite le minacce all’Occidente per le armi fornite all’Ucraina. Che si tratti di una retromarcia perché in una situazione di stallo o di un cambio di tattica da parte della Russia è ancora presto dirlo, ma se la Russia deciderà di fermarsi al Donbass, potrà dire di aver raggiunto gli obiettivi prefissati.

Fonte immagine: https://twitter.com/ComVentotene/status/1507302168633692161/photo/1

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