Giovanna Mezzogiorno: «Sono stata criticata per il mio peso»

Giovanna Mezzogiorno

È protagonista del cortometraggio

Giovanna Mezzogiorno è protagonista, a Roma del corto “Unfitting” prodotto da One More Pictures con Bulgari . È stata l’attrice a dirigerlo: interprete principale Carolina Crescentini e nel cast anche Fabio Volo e Ambra Angiolini.

Nel corto si affronta il tema del cambiamento del corpo dopo la gravidanza e così la Mezzogiorno ha parlato proprio del suo peso in un’intervista a Repubblica.

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«Sono stata molto criticata — non apertamente, non te lo dicono in faccia — quando avevo preso molto peso e non corrispondevo più all’immagine che le persone avevano di me».

Poi Giovanna Mezzogiorno aggiunge: «Ma non è un corto in cui ci si piange addosso, c’è grande ironia, bisogna saper ridere di cose che ci hanno fatto soffrire in passato. La maggior parte si è rotta le scatole di essere vincolata a questi modelli di bellezza. Il termine bellezza è opinabile, diciamo che questi modelli di pseudo perfezione fanno sentire la maggioranza delle persone — non tutti siamo modelli — in una condizione di disagio. A molti livelli: sul lavoro, in famiglia o tra amici».

Poi parla dei cambiamenti del suo corpo e delle conseguenze sulla carriera.

«Sì, non mi ero resa conto di quanta falsità ci fosse intorno a me, registe che inneggiano di essere dalla parte delle donne e non lo sono affatto. In tanti hanno addirittura chiuso i rapporti. Poi sono entrate in campo le leggende, che ero malata — e tanti altri mi hanno scansata. Non importa, meglio. Alla fine è una presa di coscienza del fatto che le persone ti stimano e ti vogliono finché corrispondi alla loro idea e al loro canone. Non è che rendersene conto sia il massimo. Pian piano realizzi che è così. Ma non sono tutti così, molti mi vogliono bene».

Infine, la Mezzogiorno stronca anche le campagne che promuovono la diversità: «tutte boiate. La realtà non è così. Le cose continuano esattamente allo stesso modo, proprio come racconta il mio Unfitting».

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