Gina Carano, volto noto della serie tv The Mandalorian, ci è ricascata: l’ultimo post sui social le è costato il licenziamento
Gina Carano è al centro di una nuova polemica, che le è costata il licenziamento dalla Lucasfilm. L’attrice, volto noto della serie televisiva The Mandalorian, ha di nuovo postato sui suoi profili social un messaggio il cui contenuto era fortemente discutibile.
In un post Instagram, seguito da una storia, poi entrambi cancellati, secondo quanto riportano diversi magazine specializzati, l’attrice avrebbe espresso un paragone tra l’essere repubblicani oggi con l’essere ebreo ai tempi dell’Olocausto. Il testo del post incriminato è il seguente:
“Gli ebrei venivano picchiati per le strade, non dai soldati nazisti ma dai loro vicini… anche dai bambini. La storia è stata modificata, poiché la maggior parte delle persone oggi non si rende conto che per arrivare al punto in cui i soldati nazisti potevano facilmente radunare migliaia di ebrei, il governo ha prima fatto in modo che i loro stessi vicini li odiassero semplicemente perché erano ebrei. C’è differenza dall’odiare qualcuno per le sue opinioni politiche?”
Ovviamente, il messaggio non è passato inosservato né ai fan né alla direzione della Lucafilm, con la quale Gina Carano aveva un contratto di lavoro. Diciamo “aveva”, perché questa volta per l’attrice è arrivato il licenziamento. In una nota ufficiale, infatti la Lucasfilm ha reso nota la sua irrevocabile decisione:
“Gina Carano non è attualmente assunta da Lucasfilm e non ci sono progetti per lei in futuro. Tuttavia, i suoi post sui social media che denigrano le persone in base alla loro identità culturale e religiosa sono ripugnanti e inaccettabili”.
Alla decisione della Lucasfilm non è seguita, per ora, alcuna dichiarazione dell’attrice. Non sappiamo se si scuserà e nemmeno quale sarà, da oggi, il suo destino di attrice.
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