Gerusalemme, ritorna l’incubo attentati. Tre i morti nell’attacco di oggi

Gerusalemme, ritorna l'incubo attentati. Tre i morti nell'attacco di oggi

Gerusalemme, ritorna l’incubo attentati. Tre i morti nell’attacco di oggi, mentre 8 sarebbero i feriti

Mentre è in corso la tregua tra Israele e Hamas, a Gerusalemme ritorna l’incubo degli attentati terroristici. Questa mattina, due palestinesi hanno aperto il fuoco a una fermata dell’autobus vicino all’entrata della città di Gerusalemme. L’obiettivo erano civili e il bilancio è per ora di tre morti e almeno otto feriti, ma i numeri potrebbero crescere. Tra le vittime ci sono una ragazza di 24 anni e il rabbino Elimelech Wasserman, decano 73enne del tribunale rabbinico di Ashdod.

Secondo quanto riportato dall’agenzia Reuters, gli attentatori, provenienti da Gerusalemme Est, sono scesi dall’auto armati di M16 e hanno aperto il fuoco contro le persone in attesa del bus. Secondo il ministro per la sicurezza nazionale Itamar Ben-Gvir, i responsabili dell’attentato sono due fratelli residenti a Tzur Bahar (Gerusalemme Est) di 38 e 30 anni, Murad e Ibrahim Namer, che sarebbero affiliati ad Hamas: “Hamas – ha spiegato il ministro – ci parla a due voci: una è quella delle tregua, l’altra è quella del terrorismo. Noi non dobbiamo mostrare alcuna debolezza. Con Hamas dobbiamo dialogare solo attraverso i mirini e mediante la guerra“.

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L’ambasciatore statunitense in Israele, Jack Lew, ha condannato l’attacco di stamattina. “Abominevole attacco terroristico a Gerusalemme questa mattina. Condanniamo inequivocabilmente questa brutale violenza. I miei pensieri sono rivolti alle famiglie delle vittime e porgo le mie sincere condoglianze a tutte le persone colpite“, ha scritto il diplomatico statunitense.

Fonte immagine: https://twitter.com/MarcoFattorini/status/1730138318048792616/photo/1

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