Gabriele Muccino su Twitter: ‘Sto meditando di uscire dall’Accademia dei David’

Non si placa la polemica di Gabriele Muccino su Twitter contro il David di Donatello. Il regista parla di clientelismo e perdita di prestigio

All’indomani delle nomination 2021 al David Di Donatello, Gabriele Muccino aveva espresso su Twitter il suo disappunto e sconcerto per le cinquine scelte e l’esclusione del suo film. Inoltre, aveva fatto dichiarazioni non lusinghiere verso il plurinominato Favolacce.

Oggi arrivano una serie di nuovi tweet, in cui il regista de Gli anni più belli ritorna sulla sulla questione esprimendo la volontà di lasciare l’Accademia come giurato e di non voler presentare mai più un suo lavoro al David di Donatello: “Sto meditando di uscire dall’Accademia dei David di Donatello come giurato e non presentare mai più in futuro i miei film in gara. Non lo si può più considerare, come fu, il premio più prestigioso del cinema italiano nel mondo“.

Ma le considerazioni di Muccino si allargano ad altre riguardanti il cinema italiano e il suo legame con il pubblico: “Come crediamo di riportare il pubblico italiano a tifare per il nostro cinema se i titoli in gara sono sconosciuti ai molti, e peraltro nemmeno tra i più amati!? Lo scollamento sarà sempre più marcato e disastroso per l’intera industria del cinema e della sua filiera“.

Infine, Gabriele Muccino rivolge parole di rispetto e ringraziamento per Piera Detassis, oggi alla presidenza dell’Accademia, che in suo lavoro, dice il il registasta cercando di risolvere con tutta se stessa gli enormi problemi ereditati da anni di clientelismo in cui addirittura i defunti votavano… Viva allora il cinema italiano, quello vivo“.

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