Filippo di Edimburgo: l’ultimo saluto al marito della Regina Elisabetta

Filippo di Edimburgo l'ultimo saluto al marito della Regina Elisabetta

Si è appena conclusa la cerimonia esequiale del principe Filippo di Edimburgo: una cerimonia snella e sobria studiata dallo stesso defunto

Si sono svolti puntuali e secondo un cerimoniale molto rigido, le esequie del principe Filippo, consorte della Regina Elisabetta, scomparso lo scorso 9 aprile all’età d 99 anni.

La cerimonia ha avuto inizio con un breve corteo funebre, attraverso il quale il feretro ha raggiunto la St George’s Chapel di Windsor, seguito dai quattro figli Carlo, Anna, Edoardo e Andrea. I nipoti William e Harry, separati dal cugino Peter Phillips. Dietro, altri membri reali, come il marito di Anna e il figlio di Margareth. Inoltre, nel corteo vi erano anche delle persone care a Filippo, tra cui un maggiordomo, valletti e il segretario personale.

La Regina ha seguito il corteo in macchina. Non era sola, ma con lei c’era una delle sue dame di compagnia. Gli altri membri ammessi alla cerimonia hanno atteso all’esterno l’arrivo del feretro e dopo il passaggio hanno raggiunto il loro posto all’interno della cappella. Anche la Regina, che è apparsa visibilmente abbattuta, ha raggiunto il suo posto distanziata dagli altri membri per via delle tutele dettate dall’emergenza sanitaria.

All’esterno c’era uno schieramento delle forze armate britanniche per l’ultimo omaggio a Filippo, il quale aveva preparato minuziosamente questa giornata, curando personalmente i dettagli: dall’auto modificata per trasportare il feretro, agli oggetti da posare sulla bara e altri dettagli, che rimandano alla vita militare nella marina.

Prima di entrare in chiesa è stato osservato il minuto di silenzio scandito dallo sparo dei cannoni e il silenzio è stato osservato anche dalla folla esterna. Tuttavia, un evento spiacevole e fuori luogo ha interrotto il silenzio osservato dalla folla. A raccontarlo, l’inviato del TG5: una donna si è denudata e ha tentato la scalata della statua della regina Vittoria, tempestivamente bloccata dalla sicurezza.

Tra i partecipanti alla cerimonia funebre, che secondo le volontà di Filippo dovevano essere 800, ma ridotte a 30 per la pandemia, ci sono per la prima volta tre parenti tedeschi, che prima di ora non avevano mai preso parte ad un evento ufficiale della famiglia reale. Tra questi c’è anche la contessa Penelope Mountbatten, molto legata a Filippo.

A celebrare le esequie è stato l’Arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, che ha ricordato i meriti di Filippo, che con la sua dedizione, umanità, senso del dovere, coraggio, ispirazione e senso dell’umorismo ha servito il regno e il Commonwealth. Commovente il suono del lamento della cornamusa scozzese, delle forze militari, tra cui la Marina, il corpo di appartenenza di Filippo.

All’uscita della chiesa i membri della Famiglia reali sono tornati al castello di Windsor a piedi e l’attenzione è andata su Harry e William, che hanno camminato accanto e scambiato alcune parole, mentre all’inizio della cerimonia erano molto più “ingessati” e distanti, ma forse solo per protocollo. Vedremo nei prossimi giorni gli sviluppi sui rapporti tra i fratelli.

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