Femminicidio a Piano di Sorrento: la vittima lasciata nel bagagliaio dell’auto. L’ex confessa

La vittima  Anna Scala, di 56 anni, lo aveva denunciato per stalking. Lui, Salvatore Ferraiuolo, che si è autoaccusato, risponde di omicidio premeditato

Il ritrovamento del cadavere di Anna Scala è avvenuto ieri intorno alle 12.30 nel bagagliaio della sua stessa auto e individuato dai carabinieri a Piano di Sorrento, in provincia di Napoli, in via San Massimo all’interno di un’area condominiale. La vittima presentava diverse ferite da arma da taglio alla schiena e poco distante dal luogo del ritrovamento del corpo senza vita della donna i carabinieri hanno individuato una lama, verosimilmente l’arma del delitto.

I carabinieri hanno provveduto al fermo dell’ex compagno della donna, Salvatore Ferraiuolo, con il quale la vittima aveva avuto una relazione, poi interrotta. In serata, durante l’interrogatorio, l’uomo ha confessato il delitto, quindi il fermo è stato convalidato.

L’assassino risponde di omicidio premeditato ed è stato disposto il trasferimento nel carcere di Poggioreale. L’autopsia invece con ogni probabilità sarà effettuata oggi, venerdì 18 agosto.

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La vittima e la prima ricostruzione del delitto

Anna Scala era separata ed aveva una figlia residente a Gragnano. Stando ad una prima ricostruzione, la donna stava aprendo il bagagliaio della sua auto quando un uomo vestito di nero l’ha colpita con diverse coltellate, per poi scaraventare il cadavere nel bagagliaio senza chiuderlo. Poi si è dileguato a bordo di uno scooter. Ferraiuolo è stato bloccato dai carabinieri nelle campagne circostanti dove aveva provato a nascondersi. Poi in serata, durante l’interrogatorio, ha confessato il delitto.

 

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