Fedez, gli ultras del Milan prendono le distanze dal caso

Fedez

Il post è stato pubblicato dalla pagina Instagram Banditi.curvasudmilano

Il caso del pestaggio a Cristiano Iovino continua a essere argomento di interesse soprattutto visto il presunto coinvolgimento di Fedez e degli ultras del Milan.

Questi ultimi, nelle pagina Banditi.curvasudmilano, hanno preso le distanze da quando emerso e detto in questi giorni.

“Ormai da giorni assistiamo a un tam-tam mediatico relativo alle vicende private del cantante Fedez. Trattandosi di un personaggio molto popolare la cosa può non stupire, ma ciò che invece profondamente ci indigna è la diffusione di notizie totalmente non veritiere, le quali accostano il nome della Curva Sud al cospetto appunto del signor Federico Lucia. Dobbiamo ribadire una volta per tutte che la Curva, intesa come gruppo di persone che da sempre segue il Milan in ogni stadio per sostenere i colori rossoneri, non abbia alcun tipo di legame con Fedez, né riguardo vicende professionali né tantomeno riguardo vicende private”.

La seconda parte del comunicato fa riferimento, anche se mai nominato a Christian Rosiello, bodyguard di Fedez.

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“Questo concetto – ovvero l’assenza di legami con Fedez – deve essere chiaro e inscalfibile, indipendente dal fatto che un qualsiasi membro facente parte della curva (siamo più di 10mila) abbia una propria vita privata che possa vederlo protagonista al fianco di personaggi più o meno famosi, le cui identità sono ignote anche a noi per evidenti ragioni di riservatezza connesse ai contratti stipulati”.

Poi: “Troviamo davvero vili e meschini – si legge su Instagram – tutti coloro che vogliono screditare con notizie false l’operato di qualcuno, infangandone a tutti i costi il nome, nonostante si tratti di una persona totalmente incensurata,  assunta con un regolare contratto di lavoro e nonostante abbia operato per anni nel settore con un regolare patentino rilasciato dalla Prefettura di Stato, necessario per svolgere la propria mansione. Tutto ciò con il risultato di infangare e diffamare un padre di famiglia che da anni opera nel settore in maniera professionale e che ha lavorato con diversi vip e personaggi dello spettacolo”.

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