Emanuele Pozzolo indagato per lesioni aggravate

Emanuele Pozzolo indagato per lesioni aggravate. Ieri si era sottoposto al test per cercare eventuali tracce di polvere da sparo 

Emanuele Pozzolo indagato per lesioni aggravate. Ieri si era sottoposto al test per cercare eventuali tracce di polvere da sparo 

Emanuele Pozzolo è stato indagato dalla Procura di Biella per lesioni aggravate dopo lo sparo avvenuto nella festa di Capodanno a Rosazza (Biella), in cui è rimasto ferito il genero di uno degli uomini della scorta del sottosegretario alla Giustistia Delmastro. Nella mattinata di ieri, 2 gennaio, Pozzolo si era sottoposto al test per cercare eventuali tracce di polvere da sparo, ma si è appellato all’immunità parlamentare per non consegnare gli indumenti indossati al momento dello sparo.

La Prefettura di Biella ha annunciato che procederà con la revoca del porto d’armi per Pozzolo, il quale ha dichiarato di non essere stato lui a sparare. L’arma è stata sequestrata la notte del primo gennaio all’arrivo dei carabinieri. “Sono basito. Gli ho detto di venire, ma mai avrei immaginato che portasse una pistola. E poi poteva andare in ventimila posti e invece è venuto proprio lì… Se l’avessi immaginato gli avrei detto di non venire”, ha detto in un’intervista a Repubblica, il sottosegretario Delmastro di Fratelli d’Italia, in merito al caso.

Secondo quanto riportato dal quotidiano La Stampa, descrivono Giorgia Meloni “irritata”, in attesa di “chiarimenti su quel che è accaduto”, ma non sarebbe intenzionata a chiederne conto al sottosegretario, ai suoi occhi estraneo a responsabilità. Indiscrezioni da Palazzo Chigi raccontano anche che fra i colleghi di partito si punterebbe il dito solo contro Pozzolo e contro la sua “incredibile leggerezza”.

“Un deputato di Fdi possiede una pistola che porta alla festa di Capodanno a cui partecipano il sottosegretario alla Giustizia Delmastro di Fdi e la sua scorta. La pistola è carica e con il colpo in canna e ferisce un uomo. Non è una fiction di seconda serata – ha dichiarato Debora Serracchiani del PD – Il sottosegretario che fa dossieraggio contro l’opposizione affidando le notizie riservate al collega Donzelli, il senatore che presenta una proposta di legge che mette i fucili in mano ai sedicenni e il deputato che va in giro armato, non sono solo “sfortunati”, come dichiara Delmastro, ma raccontano molto delle abitudini di chi oggi guida il paese”.

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“E, per inciso – aggiunge Serracchiani – non sono fatti di cronaca, sono fatti tutti politici. Fino a quando la presidente Meloni coprirà questi comportamenti del tutto incompatibili con i ruoli istituzionali rivestiti da questi ‘sfortunati’ colleghi di partito?”

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