Eboli, uomo ucciso dal figlio. Si indaga per capire il movente che ha generato l’omicidio. Il presunto assassino è stato arrestato
Nella serata di ieri, martedì 5 marzo, a Eboli, in provincia di Salerno, si è consumato un delitto: un 47ennne ha ucciso a coltellate il padre 76enne.
La vittima è Riccardo Santimone, ex gommista, è stata accoltellata durante una violenta lite con il figlio Vincenzo, che poco dopo è stato arrestato. A riferire alcuni dettagli ai carabinieri sono stati i vicini di casa, che sarebbero testimoni di urla provenire dall’appartamento sito nel Rione della Pace.
Sono ancora in corso le indagini per capire l’esatta dinamica dell’omicidio e le motivazioni del gesto. Secondo quanto emerso fino ad ora la vittima trascorreva le giornate assistendo la moglie allettata e con gravi problemi di salute. Ieri sera, intorno alle 19, il figlio della coppia avrebbe fatto irruzione in casa e avrebbe litigato con il padre. Al culmine della lite, il 47enne avrebbe colpito il padre alla gola con un coltello da cucina.
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Dopo aver commesso il delitto, il 47enne avrebbe spostato il corpo della vittima in cucina, cercando di simulare un malore. Il fratello della vittima avvisato è giunto sul posto e ha scoperto la macabra scena, chiamando poi i carabinieri. Al momento, gli investigatori stanno cercando di chiarire la dinamica esatta dell’aggressione, e un’autopsia che sarà effettuata nei prossimi giorni fornirà ulteriori dettagli sul numero di coltellate inferte.
Il 47enne, che potrebbe soffrire di disturbi psichici, è stato trasferito nel carcere a Salerno in attesa dell’interrogatorio di garanzia.
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