Drag Race Italia: ecco la prima clip del programma con Tommaso Zorzi

Sui Social il primo trailer di Drag Race Italia, il nuovo programma che vede protagonisti tra gli altri giudici anche Tommaso Zorzi

Lo show andrà in onda a breve in esclusiva sulla piattaforma streaming Discovery+ e solo dopo verrà trasmesso in chiaro, con ogni probabilità su Real Time. Il programma è dedicato all’arte delle drag queen. Non si sa ancora molto del noto show – di cui sono già terminate le registrazioni – che vedrà nella veste di giudici della prima edizione: Priscilla, una delle drag italiane più seguite, Chiara Francini e Tommaso Zorzi.

Proprio i tre giudici sono protagonisti della prima clip dove raccontato ciò che vedremo a Drag Rise Italia, seppure ancora nel video non viene resa nota la data di inizio del programma.

Ecco la clip:

Intanto ecco cosa hanno svelato Zorzi e Priscilla in merito a Drag Race Italia. Le parole di Priscilla sullo show:

“Drag Race non è semplicemente un programma televisivo. Drag Race è un fenomeno sociale, è uno spettacolo straordinario in cui c’è tanto divertimento, sana competizione, ma anche riflessione, perché fatto da persone vere che portano sul palco il loro personaggio ma portano anche la loro esperienze di vita. Quindi è un programma fatto da Drag Queen ma non soltanto per Drag Queen. È un programma fatto da Drag Queen per tutte e tutti. È un programma che fa riflettere, che fa divertire e che lancia soprattutto un forte messaggio di libertà. Ognuno deve essere libero di esprimere se stesso, la propria forma d’arte, come meglio crede.”

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Alle parole di Priscilla si aggiungono quelle dell’influencer Tommaso Zorzi:

“Drag Race porta una cosa che in Italia non si vedeva dai tempi di Carramba in televisione, ovvero una novità, una cosa mai fatta prima e un modo di fare show molto vicino a quello americano, che sicuramente manca. Io non credo che Drag Race sia un programma alternativo perché non offre nulla di alternativo, rappresenta una parte di un mondo che esiste, che c’è e che è sempre più presente e che ha voglia di farsi sentire. Per me un programma alternativo è un programma di gente che ritaglia oggetti decorativi, che dici è una roba che solo in tre sanno fare: non è niente di tutto questo, anzi, rappresenta un mondo che ha voglia di essere rappresentato nella maniera giusta”.

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