Donna sfregiata con l’acido dal marito? Le cose stanno diversamente

Donna sfregiata con l’acido dal marito? Le cose stanno diversamente e a finire in manette è stata la prima presunta vittima

Lo scorso 5 dicembre, una donna di Palma di Montechiaro (Agrigento) aveva accusato il marito di averla sfregiata con l’acido. A sua volta l’uomo si sarebbe ferito con la sostanza. La notizia aveva dato scalpore, inserendosi di diritto nel lungo elenco delle donne che subiscono violenza da mariti e ex compagni. Tuttavia, qualcosa nel racconto della donna risultava incoerente.

A finire in manette è stata proprio la donna, che da vittima è diventata carnefice. Secondo le indagini condotte dagli agenti della squadra mobile di Agrigento e del commissariato di Palma di Montechiaro a compiere l’aggressione pare sia stata proprio la donna. Contro di lei l’accusa è di sfregio permanente e calunnia.

La versione dei fatti dell’uomo è sempre stata in netto contrasto con quella della donna: «È stata lei ad attaccarmi», ha detto al gip, aggiungendo di di non aver nemmeno maneggiato la bottiglietta con l’acido. Il comportamento della donna, invece, ha destano sospetti. Collocata in una struttura protetta dopo le presunte denunce di violenze al marito, la donna senza avvisare nessuno, avrebbe lasciato la struttura per tornare a casa con lo scopo di recuperare oggetti personali. Una volta a casa, ha raccontato di aver trovato il marito con la bottiglia di acido in mano e di essere stata aggredita.

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All’indomani dei fatti, il procuratore di Agrigento ha chiesto prudenza nella gestione delle notizie, poiché la vicenda era tutta da chiarire. L’epilogo, infatti, è stato diverso rispetto alle altre storie di aggressioni.