Il mondo del pallone non dimenticata Davide Astori
Il 4 marzo del 2018, l’ex capitano della Fiorentina, Davide Astori, si spegneva in una camera d’hotel a causa di un problema cardiaco.
Se la morte poteva essere evitata o meno è ancora da stabilire, con il processo, a carico del Medico Giorgio Galanti, unico imputato, ancora in atto.
Intanto in sua memoria verrà realizzato e prodotto un documentario. In questi giorni il Museo del Calcio (dove si trova conservata la maglia numero 13 indossata per l’amichevole Italia – Germania) a Coverciano è diventato il set per produrre un omaggio all’ex capitano della Viola, prodotto dalla rivista Edera.
Il progetto include la realizzazione a Firenze del murale dedicato ad Astori, un’idea voluta e ideata dalla Fondazione Cure2Children in collaborazione con il Comune di Firenze.
Il murales, un modo per celebrare e ricordare la bontà d’animo dell’ex numero occuperà una parete di 240 metri quadrati in via Canova n°166 a Firenze.
Secondo le indagini emerse nel corso del processo, i certificati di idoneità sportiva, rilasciati ad Astori vennero concessi nonostante fossero state riscontrate, in prove da sforzo, aritmie cardiache che avrebbero dovuto portare i medici a ulteriori controlli per scongiurare la presenza di patologie croniche o problemi che avrebbero portato all’interruzione dell’attività agonistica.
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Intanto in questi giorni ci si sta preparando proprio per la riapertura in sicurezza del Museo del Calcio che aprirà i propri battenti l’uno maggio.
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