Cristina Cassar Scalia premiata per il suo noir siciliano: tra successo e nuove avventure

L’autrice di Vanina Guarrasi racconta il commissario Macchiavelli e anticipa il ritorno della sua eroina più amata
La scrittrice siciliana Cristina Cassar Scalia ha ricevuto il prestigioso Premio Troisi durante un evento organizzato dall’Università di Messina in collaborazione con Marefestival Salina e Libreria Bonanzinga. Riconosciuta per aver restituito alla Sicilia un ruolo da protagonista nelle indagini della vicequestore Vanina Guarrasi, Cassar Scalia ha presentato il suo nuovo romanzo “Delitto di benvenuto – un’indagine di Scipione Macchiavelli”, ambientato negli anni ’60 nella Val di Noto.
L’incontro, moderato dal giornalista Massimiliano Cavaleri, ha visto l’autrice svelare le origini di un nuovo personaggio, un commissario romano trentenne trasferito in Sicilia, frutto di approfondite ricerche storiche e personali. Nonostante il successo del nuovo protagonista, Cassar Scalia ha rassicurato i fan: Vanina tornerà presto, già a novembre.
Durante la premiazione, l’autrice ha ricordato con emozione Massimo Troisi, definito un mito della cultura italiana, la cui scomparsa prematura ha lasciato un segno indelebile.
L’iniziativa si inserisce nel quadro di una collaborazione tra università e festival che valorizza il dialogo tra letteratura, cultura e nuove generazioni.