Condanna per Alberto Genovese, la vittima: “giustizia è stata fatta”

Condanna per Alberto Genovese, la vittima: “giustizia è stata fatta”. Il risarcimento però è più basso della richiesta fatta

Si è concluso il processo con rito abbreviato per Alberto Genovese, l’imprenditore accusato di violenza sessuale ai danni di una giovane presso la sua abitazione milanese. L’imprenditore è stato condannato a 8 anni e 4 mesi di carcere. Condanna anche per l’ex fidanzata, Sarah Borruso, 37 anni, a 2 anni e 5 mesi. Quest’ultima alla lettura della sentenza è scoppiata in lacrime. Il suo avvocato ha invece detto che la donna doveva essere assolta, perché anche lei è una vittima di Genovese, in quanto soggiogata da un amore malato.

Al temine del processo, anche la vittima di Genovese ha rilasciato una dichiarazione, riportata dal Corriere della Sera: «Sono felice per la condanna e perché è emersa la verità. Per molti potevo sembrare una ragazzina che accusava l’intoccabile, ma ora posso dire di essere contenta di aver rifiutato i suoi soldi».

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Scrive il Corriere della Sera che “il gup le ha assegnato una provvisionale di 50 mila euro, demandando la quantificazione dei danni a una causa civile”. «È meno di quanto ci aspettavamo», afferma l’avvocato della giovane, dichiarando che solo “le spese mediche sono costate già 30 mila euro”. La difesa della giovane aveva chiesto 2 milioni di risarcimento, rifiutando i 130 mila proposti dall’imputato.

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