Concerto Primo Maggio, i momenti più salienti e le immagini dal backstage (VIDEO)

Concerto Primo Maggio Roma, i momenti più salienti e le immagini dal backstage

Concerto Primo Maggio Roma, anche quest’anno per la Festa dei Lavoratori, sul palco di piazza San Giovanni in Laterano si sono alternati numerosissimi artisti a attore dalle ore 14:00. L’edizione 2023 è stata inaugurata dagli artisti Iside, Camilla Magli, Wepro, Savana Funk e infine Leo Gassmann con due brani, tra cui “Terzo cuore”, brano dell’ultimo Sanremo.

La grande maratona musicale è stata condotto da Ambra Angiolini e Biggio.

I primi ad esibirsi sono stati L’Orchestraccia, con l’inno di Mameli, “Bella ciao”, e infine “La santa”. Subito dopo è arrivata Ginevra, sulle note di  “Calamite” e “Anarchici”, Serendipity invece si sono esibiti con due brani “Belle epoque” e “Ti compro l’estate”. Ciliari invece  con “Giornata di merda” e Uzi Lvke, che ha presentato “Non passa l’aria”.

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Via via, la scaletta è scivolata velocemente, da Hermes, a Mille, fino ad arrivare ai finalisti del contest 2023: Etta con “Mille pare”, Still Charles con “Sotto sotto” e Maninni con “Dicono”. Il contest è stato vinto da Still Charles.

Arrivano anche i Tropea, e anche il partenopeo Napoleone con “Porta pacienza” e “Anna è tornata”, infine si è esibita Giuse The Lizia. Rapidamente si giunge sulla serata proiettata sui noti cantanti del panorama musicale, Gaia, Rose Villain, Alfa, Baustelle, Aiello, Fulminacci, Ariete, Mr. Rain.

Arrivando a Ligabue che ha incantato la piazza aprendo il suo set con “Il sale della terra” e “Urlando contro il cielo”. Con tanta dolcezza è arrivata Levante che proposto al pubblico presente in piazza “Leggera”, “Vivo”, “Tikibombom” ed infine “Alfonso”.

Uno dei momenti più toccanti è stato l’arrivo del cantante e attore di “Mare Fuori”, Matteo Paolillo, col nuovo singolo “Liberatemi” e non è mancata l’impeccabile “‘O mar for”. Matteo ha letto alla piazza “C’è forse vita sulla terra”, testo di Dacia Maraini e Pier Paolo Pasolini.

Arriva l’irrefrenabile Emma con un medley di “Stupida allegria”, “La mia città”, “Cercavo amore” e “Io sono bella”, infine scende tra il pubblico per cantare a squarciagola il nuovo singolo, “Mezzo mondo”. Dopo Lazza, Emma

ritorna sul palco per leggere un testo di Virginia Woolf. Sul palco arriva Tananai che torna a far ballare la piazza.

Francesco Gabbani si esibisce con “Tra le granite e le granate”, “L’abitudine”, e ancora “Viceversa” e “Occidentali’s karma”.

Carl Brave, invece con un medley intona “Chapeau”, “Noccioline”, “Che poi” e “Makumba”. È il momento dei Coma_Cose, con “Chiamami”, “Fiamme negli occhi” e “L’addio”. Sul palco di Roma arriva anche il rapper partenopeo Geolier  con “Come vuoi”, “Monday”, “Il male che mi fai”, “X caso” e “M’ manc”. Mara Satteisulle note “Tasche”, “Altalene” e “Duemilaminuti” fa cantare l’intera piazza.

Rocco Hunt dopo “Ti volevo dedicare”, non si ferma più e intona “Non litighiamo più”, “Nu jorno buono” e “La vita senz e’ te”. A chiudere questa intensa maratona ci ha pensato Piero Pelù.

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