Commissione Europea, le prossime mosse dell’Europa contro la Russia

Commissione Europea, le prossime mosse dell'Europa contro la Russia

Commissione Europea, le prossime mosse dell’Europa contro la Russia: fine della dipendenza dal gas russo e nuove sanzioni

La Commissione Europea, riunitasi in un vertice a Versailles, è pronta a mettere in campo nuove azioni contro la Russia. La presidente Ursula Von der Leyen ha twittato: “Siamo troppo dipendenti dalla Russia, in particolare sul gas. Dobbiamo diversificare le forniture, puntando in particolare al gas naturale liquefatto. Dobbiamo aumentare la condivisione delle rinnovabili”.

Questo tweet accompagna la decisione dell’Europa di non dipendere più dal gas russo a partire dal 2027. Durante il vertice si è parlato anche della difficile situazione umanitaria in Ucraina. Secondo i leader europei bisogna che si “rispetti pienamente i suoi obblighi ai sensi del diritto umanitario internazionale. Mosca deve garantire un accesso umanitario sicuro e senza ostacoli alle vittime e agli sfollati interni in Ucraina e consentire un passaggio sicuro ai civili che vogliono andarsene”.

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Inoltre, è stato chiesto al Cremlino anche “la sicurezza e la protezione degli impianti nucleari ucraini, garantite con l’assistenza dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica. Chiediamo inoltre che la Russia cessi la sua azione militare e ritiri tutte le forze e l’equipaggiamento militare dall’intero territorio dell’Ucraina immediatamente e incondizionatamente”.

Non finisce qui per la Russia, che subirà altre sanzioni: i leader Ue si impegnano inoltre a “fornire sostegno per la ricostruzione di un’Ucraina democratica una volta cessato l’assalto russo. Siamo determinati ad aumentare ulteriormente la nostra pressione su Russia e Bielorussia. Abbiamo adottato sanzioni significative e restiamo pronti a procedere rapidamente con ulteriori sanzioni. Lodiamo il popolo ucraino per il coraggio dimostrato nel difendere il proprio paese ei nostri valori condivisi di libertà e democrazia. Non li lasceremo soli”.

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