Cisterna di Latina, il racconto di Desyrée: “voleva uccidere anche me”

Cisterna di Latina, il racconto di Desyrée voleva uccidere anche me

Cisterna di Latina, il racconto di Desyrée, l’unica sopravvissuta alla furia dell’ex fidanzato: “voleva uccidere anche me”

Desyrée Amato è l’unica sopravvissuta alla follia dell’ex fidanzato, il finanziere Christian Sodano, che ieri, 14 febbraio, ha confessato l’omicidio della madre e della sorella dell’ex fidanzata, parlando però di un gesto a cui non sa dare una spiegazione. Inoltre, il finanziere avrebbe negato la volontà di uccidere l’ex fidanzata.

Oggi, su Il Messaggero è stata pubblicata la versione di Desyrée, che dice l’opposto di quanto dichiarato da Sadano: “Ci conoscevamo da nove mesi, più o meno – racconta la giovane -. Da cinque stavamo insieme, ma negli ultimi due le cose non andavano più bene e avevo deciso di lasciarlo”. La decisione non è stata accettata dall’uomo che avrebbe iniziato a minacciarla: “Faccio male a te e ai tuoi parenti. Poi mi uccido”, le avrebbe detto.

La mattina del duplice omicidio, la giovane aveva restituito al finanziere l’anello ricevuto in dono e questo avrebbe fatto scattare il gesto estremo. Da questo momento, la ragazza ricostruisce quei tragici momenti: l’uomo avrebbe preso la pistola di ordinanza in auto e, tornato in casa, avrebbe sparato alla sorella e alla madre di Desyrée. Christian Sodano disperato, avrebbe gridato all’ex: “Ti uccido o forse mi uccido”. Poi avrebbe cercato di sfondare la porta del bagno dove si era rifugiata. In quel momento Sodano si sarebbe seduto a terra piangendo ancora. Desyrée ne avrebbe approfittato per scappare nella camera della sorella. “Sparami tu”, le avrebbe detto ancora l’uomo posando l’arma.

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“A quel punto sono fuggita di nuovo, ho scavalcato la finestra, ho cercato di scappare con la Yaris ma non c’era il telecomando del cancello. Ho provato a scappare con la mia macchina, ma non c’erano le chiavi. Mi sono nascosta dietro la legnaia. L’ho sentito arrivare”.  “De… De… esci non ti faccio niente”, le avrebbe promesso. Poi la donna avrebbe sentito altri spari e l’auto partire. Poi ha chiesto aiuto al benzinaio.

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