Cina, strage in un asilo, morti tre bambini. Arrestato un 25enne pochi minuti dopo l’aggressione
Sono in totale sei le vittime dell’assalto in un asilo nodo a Lianjian, nella provincia sud orientale cinese del Guangdong. Secondo quanto riferito dalla la polizia locale una persona è rimasta ferita, mentre sei sono decedute per le ferite riportate.
A compiere la strage è stato un uomo di 25 anni, poi arrestato e identificato con il cognome di Wu. Il bilancio delle vittime è pesante. Sono morti una educatrice, due genitori e tre bambini. L’attacco è iniziato alle 7.40 (ora locale) di oggi, 10 luglio, poco dopo l’aggressore è stato neutralizzato ed arrestato, ma questo non gli ha impedito di scagliarsi sulle persone.
La polizia ha avviato un’indagine per capire come mai l’uomo abbia attuato il suo piano omicida e perché abbia scelto come obiettivo un asilo. L’arma utilizzata per compiere l’attentato è un coltello, che insieme alle armi da fuoco sono severamente vietate in Cina.
Leggi anche: Genova, tragedia sfiorata per un pullman in fiamme. 37 finiscono in ospedale
In Cina, la detenzione e il possesso di armi da fuoco sono altamente regolamentati e severamente controllati dal governo. Di seguito sono riportate alcune delle principali regole sulla detenzione di armi in Cina:
Proibizione generale: La legge cinese proibisce il possesso privato di armi da fuoco, a meno che non si sia ottenuta un’apposita autorizzazione da parte delle autorità competenti.
Registrazione delle armi: Qualsiasi arma da fuoco detenuta legalmente deve essere registrata presso la pubblica sicurezza. Il proprietario deve presentare la documentazione richiesta e fornire le proprie impronte digitali.
Licenza di possesso: Per ottenere una licenza di possesso di armi da fuoco, è necessario soddisfare rigorosi requisiti. Ciò include essere cittadini cinesi senza precedenti penali, avere un motivo legittimo per possedere un’arma da fuoco (ad esempio, la pratica di sport di tiro o la protezione di proprietà), superare un esame di idoneità e sottoporsi a controlli psicologici e medici.
Tipi di armi consentite: Le armi da fuoco considerate “armi da caccia” e quelle adatte a pratiche sportive di tiro sono generalmente le uniche autorizzate per la detenzione privata. Armi come pistole, fucili e carabine possono essere ammesse, ma solo dopo aver ottenuto l’autorizzazione appropriata.
Controllo delle munizioni: Anche le munizioni sono fortemente regolamentate. La vendita e l’acquisto di munizioni richiedono una licenza e devono essere registrate presso le autorità competenti.
Severi controlli di sicurezza: I proprietari di armi autorizzati devono prendere misure rigorose per assicurarsi che le loro armi siano correttamente conservate e al sicuro. Ciò include l’immagazzinamento in armadietti o casseforti sicure, l’uso di lucchetti e l’adempimento di altre misure di sicurezza stabilite dalla legge.
Divieto di trasporto in luoghi pubblici: Il trasporto di armi da fuoco in luoghi pubblici è severamente vietato, a meno che non si disponga di una specifica autorizzazione o si tratti di situazioni di lavoro legittime (come per le forze di sicurezza).
Lascia un commento