Cile, sale drammaticamente il numero delle vittime degli incendi

Cile, sale drammaticamente il numero delle vittime degli incendi

Cile, sale drammaticamente il numero delle vittime degli incendi che dallo scorso venerdì stanno colpendo diverse regioni del Paese

Il bilancio dell’incendio in Cile è drammatico, lo ha fatto sapere l’organizzazione nazionale che si occupa della gestione dei corpi. Almeno 112 persone hanno perso la vita e solo 32 sono i corpi identificati fino ad ora. Il numero di ettari di vegetazione andati a fuoco è di circa 46.000 e un migliaio di case sono state danneggiate.

Le cause degli incendi sono ancora in fase di accertamento, ma si ipotizza che siano dovute a una combinazione di fattori: condizioni meteorologiche sfavorevoli, come le temperature elevate, siccità e forti venti che hanno alimentato le fiamme; e l’attività umana, alcuni roghi potrebbero essere stati causati da negligenza o dolo.

Le zone più colpite sono le regioni del Ñuble, del Biobío e dell’Araucanía, nel centro-sud del Cile. Il governo ha dichiarato lo stato di emergenza e ha mobilitato oltre 5.000 vigili del fuoco e 100 aerei per contrastare le fiamme. La situazione è ancora critica: i roghi non sono ancora sotto controllo e le squadre antincendio stanno lavorando incessantemente per domare le fiamme. Le autorità hanno invitato la popolazione a rimanere nelle proprie abitazioni e a seguire le istruzioni di sicurezza.

Leggi anche: Stupro di Catania, la vittima riconosce i suoi aggressori

“È la più grande tragedia che abbiamo avuto dal terremoto del 2010”, ha spiegato il presidente cileno Gabriel Boric, riferendosi al terremoto del 27 febbraio 2010, in cui persero la vita circa 500 persone. Sempre il presidente Boric ha indetto due giorni di lutto nazionale in rispetto delle vittime. Nel corso della preghiera dell’Angelus, ieri Papa Francesco ha detto: “Preghiamo per i morti e i feriti dei devastanti incendi che hanno colpito il centro del Cile“.

Fonte immagine: https://twitter.com/Armada_Chile

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *