Caso Juve, il Tar dà ragione al club: cosa succede ora

Ora entra in gioco la giustizia amministrativa

Nuovo capitolo delle indagini. carico della Juve. Questa volta, dopo giustizia sportiva e penale entra a gamba tesa anche la giustizia amministrativa.

A pronunciarsi è infatti il Tar del Lazio che nelle ultime ore ha accolto il ricorso presentato dagli ex dirigenti Federico Cherubini e Fabio Paratici,

Ricorso presentato per l’acquisizione del documento del 14 aprile 2021, ovvero un un carteggio con la Covisoc mai mostrato.

Per la procura Federale la carta non è mai stata degna di interesse strada non condivisa dalla Juve e in questi primi mesi del processo plusvalenze.

Per la Federcalcio si trattava di un atto “pre provvedimentale” e interno, quindi non c’erano gli esterni per far acquisire la carta dai legali.

In casa Juve si sostiene come siano stati violati i termini procedurali. Ora la Covisoc ha sette giorni di tempo per presentare il documento.

Che succede quindi adesso? Il Collegio di garanzia presso il Coni deve presto fissare una data per l’udienza. La sentenza del Tar smonta un po’ le accuse e si concentra sulle tempistiche dell’indagine. Secondo la Juve e i dirigenti la situazione avrebbe condizionato tutto il percorso processuale.

Leggi anche: Juve, indagine sulle plusvalenze: sentito anche Madragora, nuove grane in vista

 

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