Caos pubblico “Sanremo”: un tweet del Ministro Franceschini scatena l’inferno
Non si placano le polemiche
Sanremo sì, Sanremo no, pubblico sì, pubblico no, Ibrahimovic sì Ibrahimovic no. Questo un breve riassunto delle ultime settimane e delle ultime ore “Perché Sanremo è Sanremo” e proprio per questo, la questione logistica, con, importante non dimenticarlo, una pandemia in corso continua a tenere banco.
Nelle ultime ore prima si è parlato di una possibile esclusione di Ibrahimovic dal Festival dopo lo scontro in campo con Lukaku e poi un tweet del Ministro Franceschini ha generato un altro putiferio.
Il Teatro Ariston di #Sanremo è un teatro come tutti gli altri e quindi, come ha chiarito ieri il ministro @robersperanza, il pubblico, pagante, gratuito o di figuranti, potrà tornare solo quando le norme lo consentiranno per tutti i teatri e cinema. Speriamo il prima possibile.
— Dario Franceschini (@dariofrance) January 28, 2021
Insomma il Ministro della Cultura, tentando di difendere gli altri teatri ha però dimostrato di essere un po’ fuori dalle dinamiche televisive.
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In queste settimane e mesi, da “X Factor” a “C’è Posta Per Te“, il pubblico c’è stato : erano figuranti pagati e sottoposti a tampone e questa era l’ipotesi scelta anche per il Festival.
Secondo “Dagospia” questa ennesima polemica avrebbe scatenato la risposta e la reazione di Amadeus e Fiorello: “O compatti o lasciamo il Festival“, avrebbero detto e dietro secondo il sito ci sarebbe altre motivazioni.
Ora c’è da capire come i concluderà l’ennesima polemica e quando e come interverrà Fabrizio Salini (ad RAI).
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