Biella, un uomo tenta di vaccinarsi con un braccio in silicone. Scoperto, è stato denunciato: “gesto inaccettabile” dice Alberto Cirio
Un uomo di 50 anni si è recato presso l’hub vaccinale di Biella, quello dedicato esclusivamente alle prime dosi, per sottoporsi alla vaccinazione anti Covid-19, ma si è reso protagonista di una vicenda che, come detto dal presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio “rasenta il ridicolo”.
L’uomo si è presentato con un avambraccio in silicone, sperando di ingannare gli operatori e ottenere il green pass senza ricevere l’inoculazione del siero. A raccontare l’accaduto sono stati il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e l’assessore alla Sanità, Luigi Icardi.
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“La prontezza e la bravura dell’operatrice hanno rovinato i piani di questo soggetto che ora ne risponderà alla giustizia – hanno detto Cirio e Icardi -. Il nostro grazie va, invece, a tutti gli operatori sanitari impegnati ininterrottamente da mesi nella nostra campagna vaccinale senza mai abbassare l’attenzione e la professionalità”.
L’operatrice quando ha notato qualcosa di sospetto ha chiesto all’uomo di mostrare l’intero braccio, svelando l’artefatto. Una volta scoperto, l’uomo ha cercato di convincere la donna a chiudere un occhio. L’uomo è stato denunciato ai carabinieri, e l’Asl ha segnalato il caso alla procura.
“Il caso rasenta il ridicolo, se non fosse che parliamo di un gesto di una gravità enorme, inaccettabile di fronte al sacrificio che la pandemia sta facendo pagare a tutta la comunità”, hanno sottolineato Icardi e Cirio.
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