Australian Open, Berrettini agli ottavi di finale: cuore e testa contro le avversità
Il tennista italiano non si abbatte dopo il recupero dell’avversario Carlos Alcaraz
Testa, cuore e coraggio: Matteo Berrettini vince contro Carlos Alcaraz una battaglia da quattro ore nel terzo turno degli Australian Open, prima prova slam dell’anno.
Berrettini si impone contro uno dei talenti ATP del momento, il 18enne spagnolo, per 6-2 7-6 4-6 2-6 7-6.
Quattro ore di gioco in cui, il tennista romano ha anche rischiato di farsi male alla caviglia dopo un ungo scambio a inizio quinto set.
Niente paura si è rimesso in piedi e ha ripreso a giocare: “Ho pensato solo a lottare a ogni punto. Sono molto felice. Carlos è incredibile, io alla sua età non avevo nemmeno punti Atp”.
Berrettini, come ha ammesso a fine match ha giocato di cuore con cuore. L’azzurro ha vinto in primi due set per poi avere un crollo d’energie nel terzo e quarto e riprendersi nel quinto.
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Con questa vittoria il tennista azzurri si guadagna l’accesso agli ottavi di finale del torneo come successo anche l’anno scorso.
Una rivincita per Berrettini che a ottobre si era arreso al baby fenomeno spagnolo che molti paragonano a Rafael Nadal.
Berrettini avanza a differenza, invece, del torinese Lorenzo Sonego che si arrende in quattro set. Domani, invece, toccherà a Jannik Sinner che per il momento non ha avuto grosse difficoltà nel torneo.
A fine match, Berrettini, scherzando ha anche ammesso come gliene succeda sempre una. Nel primo match ha avuto problemi intestinali e oggi ha rischiato di farsi male alle caviglie.
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