Atletica, svelate le cause della morte di Tori Bowie

Tori Bowie

L’atleta americana era incinta

Sono state svelate, oggi, 13 giugno, le cause della morte di Tori Bowie, sprinter americana scomparsa il 3 maggio a soli 32 anni.
La Bowie vicecampionessa olimpica nei 100 metri nel 2016 e campionessa del mondo nel 2017 secondo il rapporto dell’autopsia, condivisa dai media statunitensi è deceduta per complicazioni legate alla gravidanza.

L’atleta era stata ritrovata priva di vita nella sua abitazione di Orange County, in Florida. Da giorni i parenti non riuscivano a raggiungerla e così una squadra dello sceriffo ha trovato l’atleta.

Quando è morta Tori Bowie era in dolce attesa da otto mesi. L’americana sarebbe entrata in travaglio al momento della sua morte.

Potrebbe aver ceduto a complicazioni legate alla sua gravidanza inclusa l’eclampsia che si traduce in convulsioni potenzialmente fatali associate all’ipertensione, secondo l’autopsia.

Subito in tanti avevano gridato all’ipotesi del suicidio e la sorella Tamara, a tal proposito aveva scritto un post sui social.

Le persone che fingono di essere felici hanno alcune delle anime più tristi e le persone che non cercano di convincere il mondo di essere felici hanno le anime più genuine, perché si accontentano solo di essere se stesse” .

Leggi anche: Giallo sulla morte dell’atleta Tori Bowie: cosa si sa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo si chiuderà in 0 secondi