Crisi nera per Berrettini: che succede al campione

Berrettini

L’azzurro è uscito in lacrime dal campo di Stoccarda

C’era una volta Matteo Berrettini, finalista 2021 di Wimbledon. Da allora alti e bassi per il campione romano, vessato dai problemi fisici e dagli infortuni.

Ieri, 12 giugno, dopo due mesi di assenza per l’ennesimo strappo agli addominali l’atteso ritorno in campo. Sull’erba di Stoccarda però Berrettini è incappato in una cocente sconfitta.

Contrapposto dall’altro lato della rete il peggior avversario che potesse affrontare, Lorenzo Sonego al top della forma e uno dei suoi miglior amici nel circuito ATP.

Berrettini era pure il campione uscente e l’erba da sempre è una delle superfici da lui preferite. La sconfitta fa male e non lo aiuta soprattutto dal punto di vista mentale.

I detrattori sostengono che sia tutta “colpa” di Melissa Satta, nuova compagna dell’azzurro. In realtà la crisi di risultati di Berrettini va avanti da prima della love story con la conduttrice.

I troppi problemi fisici non permettono continuità di rendimento. Sconfitta dopo sconfitta Berrettini sta anche perdendo fiducia e solidità da un punto di vista mentale.

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Un anno fa tornò su erba dopo 3 mesi vincendo tornei e candidandosi a essere uno dei vincitori per Wimbledon, saltato poi per Covid.

Un anno dopo non c’è condizione né fisica né mentale. Serve rialzare la china e credere di poter essere ancora tra i migliori al mondo.

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