Anna Foglietta: “Vogliamo l’umanità libera e senza censure”

L’attrice Anna Foglietta protagonista di un monologo sul palco del Vanity Fair Stories

Milano, 25 novembre 2023 – «Cosa fa di me davvero una donna e cosa fa di me davvero un uomo?» Anna Foglietta comincia con una domanda il suo monologo al Vanity Fair Stories sugli stereotipi di genere partendo dal racconto delle scelte fatte con i suoi tre figli. «I colori diventano un segnale simbolico per decodificazione l’appartenenza di genere per la società», racconta l’attrice impegnata con l’associazione Every Child is my child, «ai miei figli maschi ho messo una tutina comoda in colori neutri per il battesimo, per la femmina un abito con il tulle e tutti mi dicevano che era bella come una bambolina: è come se alle donne, fin da piccolissime, fosse richiesto di essere belle, anche solo belle».

«Io non ho potuto passare al mio terzo figlio i vestiti di mia figlia che aveva invece indossato i vestiti del più grande. Va bene che una femmina si vesta da maschio, ma attenzione a confondere i maschi con i colori delle femmine. Per me realizzare questa cosa è stata terribile e vale per i giocattoli e i libri di testo. Se mi guardo indietro vedo una madre che ha commesso tanti errori inserendoli in un percorso già prestabilito».

Questo il suo augurio: «Ci serviranno ancora cento anni per costruire una società più equa, dicono i dati, abbiamo tempo per distruggere il mito dell’uomo che viene da Marte e della donna che viene da Venere, per crearne uno che viene dal pianeta Terra, un’umanità libera di poter amare senza timore, liberi di lasciare libere le proprie compagne».

Anna Foglietta dopo il suo intervento è ripartita per Roma per la manifestazione contro la violenza sulle donne. «Porterò soprattutto i miei figli maschi perché sostengo il discorso del femminismo e della violenza è stato sviscerato dalle donne e l’uomo perde una grande occasione per trovare lui il suo balance. Non si può fare muro contro muro. A mia figlia direi, non avere schiavutù mentali e sii sempre aderente a te stessa che è la cosa più figa del mondo. E non aspettare a 44 anni come la mamma per essere libera perché la vita è un gran bel viaggio».

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Dopo il successo delle edizioni precedenti, Vanity Fair Stories, il più grande evento di Vanity Fair, torna sabato 25 e domenica 26 novembre al Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano (via Larga 14) con un cast e un palinsesto mai stato così ricco di performance, sorprese e novità e lancia una collaborazione con Avis Milano per donare il sangue o avere informazioni sulle donazioni.

Si tratta del terzo e ultimo atto delle celebrazioni del ventesimo compleanno del magazine e di un momento di riflessione sul futuro che ci aspetta.

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