Alberto Genovese, per l’imprenditore si fanno ancora più pesanti le accuse

Alberto Genovese, per l’imprenditore si fanno ancora più pesanti le accuse: oltre alle violenze anche la cessione di stupefacenti e violazioni fiscali

Si aggrava la posizione di Alberto Genovese. L’imprenditore è da poco meno di un anno in stato di arresto per le accuse di violenze sessuali messe in atto nelle sue abitazioni nel corso di feste a base di alcol e droga. A queste accuse si aggiunge l’accusa di cessione di stupefacenti.

Anche la fidanzata di Genovese, Sarah Borruso, è accusata di aver partecipato almeno a due ipotesi di violenza, una riguarda lo stupro di una modella di 23 anni a Ibiza. La seconda, invece, fa riferimento a ciò che è accaduto a Milano, quando una ragazza, riuscendo a fuggire, allertò le forze dell’ordine, dando avvio all’inchiesta.

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Attualmente Alberto Genovese è agli arresti domiciliari in una clinica pubblica, specializzata nel recupero dei tossicodipendenti. Infatti, genovese ai pm aveva dichiarato di essere “schiavo” della droga.

Dovrà difendersi da accuse circostanziali. Oltre alle violenze sessuali, i magistrati stanno indagando anche sul lato finanziario. Le ipotesi degli inquirenti riguardano possibili violazioni fiscali che l’imprenditore avrebbe messo in atto nella gestione delle sue società.

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