Alberto Genovese, le dichiarazioni dell’imputato e la perizia della psichiatra

Genovese, la difesa replica: "Assoluzione piena e seminfermità mentale"

Alberto Genovese, le dichiarazioni dell’imputato e la perizia della psichiatra. All’udienza ha testimoniato anche l’ex fidanzata di Genovese

Continua il processo con rito abbreviato a carico di Alberto Genovese, l’imprenditore accusato di aver drogato e abusato sessualmente di giovani donne presso la sua abitazione milanese. Nella giornata di ieri, 27 giugno, Alberto Genovese ha testimoniato in aula per cinque ore. Accanto a lui la sorella.

Nel corso del processo che si sta svolgendo a porte chiuse, Genovese ha ripercorso la sua storia, fatta di successi, manche di cadute tra droga e piacere estremo. Nel suo racconto non c’è stata alcuna ammissione sull’abuso nei confronti delle due modelle di 18 e 23 anni, avvenuto a Terrazza Sentimento e ad Ibiza. Solo dopo aver visto le immagini delle telecamere di sorveglianza, avrebbe percepito un grande dispiacere per quanto accaduto. Durante i fatti, pare fosse convinto che le giovani fossero consenzienti.

Secondo quanto riportato da La Stampa, Alberto Genovese, pentito, avrebbe detto «Voglio vivere una vita normale, recuperare gli affetti, aiutare chi ne ha bisogno e cercare sentimenti veri».

Leggi anche: NAPOLI, SCOPERTA MAXI TRUFFA BONUS 110%, SEQUESTRATI 772 MILIONI

In aula è stata sentita anche la psichiatra Chiara Pigni, consulente della difesa, che ha parlato dei presunti disturbi che avrebbero portato Genovese anche all’abuso della droga. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, la professionista ha parlato dei “disturbi della personalità di Genovese, che gli hanno comportato serie difficoltà nelle relazioni sociali” e che “hanno pure influito sul fatto che l’ormai ex imprenditore del web si sia poi rifugiato nell’abuso cronico prima di alcol e poi di droghe”.

Infine, è stata sentita anche l’ex fidanzata, Sarah Borruso, accusata di aver preso parte alla seconda presunta violenza sessuale. Secondo la donna lei non è complice delle violenze, ma raccontando la sua storia con Genovese ha sottolineato il fatto che fosse caratterizzata “dall’uso della droga in cui lei sarebbe stata sempre molto succube di lui”.

Fonte immagine: https://twitter.com/GiancarloDeRisi/status/1325260425546539008/photo/1

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *