Agrigento, neonata grave per emorragia cerebrale. La terribile scoperta sui responsabili

Agrigento, neonata grave per emorragia cerebrale. La terribile scoperta sui responsabili

Agrigento, neonata grave per emorragia cerebrale. La terribile scoperta degli inquirenti sui responsabili

Il gip di Agrigento, dopo un’accurata indagine e su richiesta della procura, ha formalizzato le accuse contro i genitori di una bambina di appena sei mesi per tentato omicidio, lesioni e maltrattamenti.

Secondo quanto riportato dalle agenzie di stampa, la piccola fu ricoverata per una emorragia cerebrale presso l’ospedale “Barone Lombardo” di Canicattì. All’apparenza i sintomi riconducevano ad un episodio sincopale post vomito, ma ben presto la verità è emersa agli occhi dei medici. Sul corpo della piccola furono riscontrate una serie di ecchimosi e traumi al pube e alla testa e un’emorragia cerebrale, che richiese l’immediato trasferimento della bambina presso la rianimazione pediatrica del Policlinico di Messina.

Leggi anche: Bimbo morto al Pertini di Roma, ecco chi ha chiamato il personale medico

“Le indagini, supportate anche da attività tecniche, hanno permesso di svelare i gravi indizi di colpevolezza a carico dei due coniugi che, venendo meno ai loro obblighi genitoriali, avrebbero posto – ha dichiarato la Questura –  in essere in maniera sistematica una serie di atti di maltrattamenti nei confronti della neonata”.

I due genitori sono stati sottoposti a misura cautelare e nei confronti del padre della bimba – riporta l’Agi – “è stato applicato anche il divieto di avvicinamento alle altre figlie, il divieto di dimora nella città di Agrigento e Aragona e l’obbligo di presentazione nel luogo di residenza per due volte la settimana. Dalle indagini è emerso che la neonata era vittima di una serie di maltrattamenti fisici da parte di entrambi i genitori”.

Fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/stivaletti-bambino-ragazza-abiti-2047596/

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *