È stata nominata il 12 maggio da Presidente del Consiglio Mario Draghi
La prima donna a capo dei servizi segreti è Elisabetta Belloni che è stata nominata dal Premier Mario Draghi il 12 maggio.
La Belloni ha assunto il ruolo di Direttrice Generale del Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza (DIS), in sostituzione dell’attuale Direttore generale, il prefetto Gennaro Vecchione.
Vecchione era stato nominato nel 2018 da Giuseppe Conte, si dice, come riporta “La Stampa”, per una certa amicizia con la compagna Olivia Paladino.
Nata nel 1958 a Roma è stata la prima studentessa di sesso femminile a essere ammessa, con una compagna all’Istituto Massimiliano Massimo dei Gesuiti (la stessa dove ha studiato Draghi).
Dopo la Laura con lode in Scienze politiche alla Luiss nel 1985, ha iniziato la carriera diplomatica.
Ha ricoperto incarichi nelle ambasciate italiane, nelle rappresentanze permanenti a Vienna e a Bratislava e nelle direzioni generali del Ministero degli Affari Esteri
Ha passato diversi anni al servizio del Ministero degli Esteri, dove ha gestito l’Unità di Crisi.
È stata 2008 al 2012 Direttrice Generale della cooperazione allo sviluppo, Capo di Gabinetto con il Ministro Gentiloni, e anche Segretario Generale della Farnesina.
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Anche nel caso di questo ultimo ruolo, Elisabetta Belloni, è stata la prima donna a ricoprirlo.
Nella nota diffusa dal governo si legge che Draghi «ha preventivamente informato della propria intenzione» il presidente del COPASIR, il leghista Raffaele Volpi.
Il COPASIR è il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica e gestisce infatti le attività dei servizi segreti.
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