Le Iene: anticipazioni della puntata di martedì 30 marzo

L’appuntamento con Le Iene è stasera, martedì 30 marzo, su Italia Uno con Alessia Marcuzzi e Nicola Savino

Stasera, martedì 30 marzo, in prima serata su Italia 1, nuovo appuntamento con “Le Iene”. Conducono lo show Alessia Marcuzzi e Nicola Savino con le immancabili voci de la Gialappa’s Band.

Il primo divertentissimo scherzo della serata è quello di Nicolò De Devitiis ai danni di Samantha De Grenet, realizzato con la complicità di Brando, figlio adolescente della showgirl.

In onda il servizio di Luigi Pelazza che mostra l’arresto di un ferrarese di 54 anni accusato di sfruttamento della prostituzione. L’inviato, contattato in redazione da uno dei potenziali clienti dell’uomo che chiedeva soldi in cambio di prestazioni sessuali consumate con una giovane studentessa ventenne, ha aiutato le forze dell’ordine nell’indagine, consegnando agli inquirenti il filmato dell’accaduto. L’uomo arrestato si presentava attraverso la sua associazione come un sostenitore per le donne vittime di violenza e allo stesso tempo procacciava incontri erotici in cui si consumavano sostanze stupefacenti.

Le inchieste

Poi spazio alle inchieste: quella di Alessandro Politi sulla morte di Pompeo Panaro, esponente politico calabrese di Paola, cittadina in provincia di Cosenza. Dall’uccisione nel 1982 la famiglia Panaro viene travolta da una serie di eventi che ancora oggi non trovano risposte definitive. L’indagine sulla scomparsa dell’uomo era stata ufficialmente archiviata come lupara bianca ma circa trent’anni dopo suo figlio Paolo è riuscito a rompere il silenzio sulla vicenda e a ottenere la riapertura del caso. Nel 2013, infatti, la magistratura ha rinviato a giudizio uno dei suoi presunti assassini, il collaboratore di giustizia Giuliano Serpa che però viene assolto in quanto il reato è caduto in prescrizione in base alla legge Ciriello. Nella richiesta di rinvio a giudizio, però, Paolo trova i nomi degli altri indagati per i quali si procederà separatamente in quanto deceduti. Di questi nove solo tre sono effettivamente defunti, racconta il figlio della vittima alla Iena, gli altri sono vivi, secondo il figlio di Pompeo Panaro pregiudicati e tutti noti alle forze dell’ordine. Nei giorni scorsi, a seguito della messa in onda del precedente servizio, c’è stata un’Interrogazione parlamentare. Stasera altri nuovi incredibili elementi che riguardano la gestione delle indagini per cui la famiglia continua a chiedere che possa essere fatta chiarezza.

E ancora: Giulio Golia e Francesca Di Stefano tornano sulla morte di Gianmarco Pozzi, il 28enne romano deceduto nelle prime ore della mattinata del 9 agosto scorso, sull’isola di Ponza. In un primo momento la morte del ragazzo è stata descritta come una caduta avvenuta dopo una corsa in preda al delirio da cocaina, sostanza di cui Gianmarco ha fatto uso. Il suo corpo è stato trovato in un’intercapedine tra un muro di contenimento di un campo e un’abitazione. Ma la storia sembra avere ancora molti lati oscuri, gli approfondimenti svolti dal consulente della famiglia, il Prof. Vittorio Fineschi, hanno portato all’ipotesi che si possa trattare di un omicidio. La sua ultima relazione infatti indicherebbe un decesso non avvenuto a seguito della caduta nel vuoto ma in seguito all’azione di terze persone.  Nel servizio la testimonianza inedita di Alessandro, terzo inquilino dell’alloggio isolano, che, insieme ad Alessio, è stato testimone degli ultimi istanti di vita della vittima. Si proverà a ricostruire i fatti, ripercorrendo quanto sarebbe accaduto, compreso il tema dello spaccio di cocaina e della quantità che sarebbe stata acquistata a Roma e portata sull’isola in quei giorni. Su questo argomento si tenterà di capire qualcosa di più tra la versione data da Alessio (compagno di stanza e amico di Gianmarco, ndr.)  e quella di Vincenzo (proprietario del locale Blue Moon, dove sia Alessio che Gianmarco lavoravano ndr.).

 

 

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