Pacco bomba a Sanremo, Piantedosi: “ancora massima allerta sulla vicenda”. in corso le indagini e non si esclude la pista anarchica
Nel tardo pomeriggio di ieri, è stato rinvenuto un ordigno esplosivo, poi rivelatosi non pericoloso, a poche centinaia di metri dal teatro Ariston di Sanremo. Subito sono entrati in azione le forze dell’ordine e gli artificieri, che hanno constatato la non pericolosità del ritrovamento.
Oggi, il ministro degli Interni Piantedosi, a margine del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica che si è tenuto in prefettura a Torino ha detto proprio in riferimento a ciò che è accaduto a Sanremo: “è massima attenzione e massima preoccupazione ma anche rassicurazione. L’episodio è stato un po’ strano perché è avvenuto al di fuori della zona rossa che era stata predisposta dalle autorità locali a protezione del Festival. Sono in corso indagini per verificare la matrice ma non sembrerebbe strettamente in connessione con l’evento”.
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Poi ha aggiunto: “Era uno zainetto, con all’interno del materiale pirico ( circa 100 cartucce, una miccia e altro materiale non collegato, ndr) ora bisogna capire se lo zainetto è stato abbandonato per distrazione o come un gesto dimostrativo o altro, lo diranno gli investigatori ma non sembrerebbe riconducibile alla volontà di commettere episodi di altro genere, come attentati relativi allo svolgimento della manifestazione”.
Piantedosi sulla sicurezza la festival ha detto che i controlli “sono già molto stringenti. Se rafforzarle o meno ci stanno pensando le autorità locali. C’è già una zona rossa abbastanza impenetrabile ora si sta concordando un rafforzamento del controllo su tutto il quadrante cittadino. Quindi non rafforzamento per effetto di una acquisita e certificata potenzialità di tipo terroristico dell’evento”.
Sugli autori del gesto non si ha ancora nulla, ma non si esclude la pista anarchica legata al caso Cospito.
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