Sanremo, Amadeus annuncia l’intervento di Zelensky e scoppia la polemica
Sanremo, Amadeus annuncia l’intervento di Zelensky e scoppia la polemica e nasce una petizione contro la partecipazione
Amadeus ha annunciato che nel corso dell’ultima serata di Sanremo verrà trasmesso un videomessaggio del presidente ucraino Zelensky, ma la notizia non è piaciuta, facendo scoppiare una polemica. Ha detto Amadeus: “Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sarà presente […] con un video registrato in modo da permettere di posizionarlo nel momento più adatto della serata ed evitare problemi tecnici. Siamo molto felici”.
Il primo a reagire in maniera fredda alla notizia è stato il vicepremier Salvini, che ha detto: “Speriamo che Sanremo rimanga il festival della canzone italiana e non altro”. Aggiungendo che se guarderà il Festival “sarà per ascoltare canzoni e non per ascoltare altro“.
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Critico è stato anche il senatore Gasparri, che a Radio Radicale ha detto: “Trovo sorprendente l’accostamento tra i balletti e le canzoni di Sanremo con l’aggressione all’Ucraina. Nel passato anche Gorbachev e qualche altro esponente politico ha calcato questo palco”. Però ha aggiunto: “Mischiare la tragedia del popolo ucraino con il televoto delle canzoni non mi pare un accostamento opportuno“.
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— VauroSenesi (@VauroSenesi) January 16, 2023
Anche il fondatore del M5S si è detto contrario: “Dalle bombe alle canzoni. Anche il dolore fa spettacolo”, scrive Beppe Grillo su Twitter. Intanto, è stata fatta una petizione contro l’ospitata di Zelensky, che è stata sottoscritta da Moni Ovadia e Franco Cardini. Il vignettista Vauro ha definito l’invito “una propaganda bellica in un momento in cui c’è bisogno di parlare di diplomazia, di cessate il fuoco e di pace“.
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