Il direttore sportivo è intervenuto sul presunto caso di doping
Dopo le tragiche scomparse di Vialli e Mihajlovic molti ex calciatori, tra cui oggi anche Walter Sabatini, hanno avanzato dubbi su sostanze assunte, su ordini delle società in passato.
Cosa assumevano? Ci sono oggi ripercussioni? Molte le domande che si fanno tanti ex esponenti del mondo del pallone.
Oggi, Walter Sabatini, ex direttore sportivo della Roma ma anche ex calciatore, ha parlato a La Stampa. Negli ultimi giorni ne hanno parlato anche Dino Baggio, Raducioiu e Brambati.
«Non era doping – sottolinea Sabatini – O almeno non era un doping prestazionale. Si cercava di migliorare la condizione. Con prodotti che in quel momento erano legali, ma presi in grande quantità»
Sabatini sul caso di Bruno Beatrice
E poi parla di farmaci assunti: «Prodotti corroboranti. Per capirci, non parliamo di sostanze come l’Epo. Quando mi sentivo giù, andavo dal massaggiatore e gli dicevo “Dai, fammi un Neocromaton (farmaco per l’anemia, ndr)”. Era una cosa normale».
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