Roma, strage di condominio. Giorgia Meloni piange l’amica morta dopo che un uomo ha sparato in una riunione di condominio
Claudio Campiti è l’uomo di 57 anni che ieri ad una riunione del Consorzio che gestisce l’area dove abitava da solo e in condizioni precarie, ha ucciso tre persone e ferite altre quattro, di cui una è in gravi condizioni. Solo grazie ad altri inquilini che l’hanno sopraffatto e disarmato, l’uomo non ha ucciso altre persone. Le tre vittime sono Sabina Sperandio, Elisabetta Silenzi e Nicoletta Golisano, rispettivamente consigliera, segretaria e commercialista del Consorzio.
Nel tardo pomeriggio di ieri, sul profilo social di Giorgia Meloni è comparsa una foto e un messaggio di cordoglio. Una delle vittime era una sua amica. Scrive la premier:
“Nicoletta era una mamma protettiva, un’amica sincera e discreta, una donna forte e fragile allo stesso tempo. Ma era soprattutto una professionista con un senso del dovere fuori dal comune. È stato quel senso del dovere a portarla lì, di domenica mattina, dove un uomo la aspettava per ucciderla a colpi d’arma da fuoco, insieme ad altre due donne, durante una riunione di condominio a Roma. Nicoletta era mia amica”.
Poi aggiunge: “Nicoletta era mia amica. Lascia il marito Giovanni e uno splendido bambino di dieci anni, Lorenzo. Con la sua, altre famiglie, alle quali esprimo tutta la mia vicinanza, sono state distrutte. L’uomo che ha ucciso queste tre donne innocenti, e ha ferito altre tre persone, è stato fermato e spero la giustizia faccia quanto prima il suo corso. Il poligono dal quale aveva sottratto la pistola (il porto d’armi gli era stato rifiutato) è sotto sequestro”.
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