La vicenda ora passa agli organi giudiziari
Anna Basta, insieme a Nina Corradini è stata una delle prime ginnaste a trovare la forza e denunciare abusi e molestie nel mondo della ginnastica ritmica.
Nelle ultime ore l’ex sportiva ha fatto sapere sui social di aver ufficialmente sporto denuncia alla Procura.
«Ho ufficialmente deciso di sporgere denuncia alla procura federale per fare chiarezza sugli avvenimenti portati a galla nell’ultimo mese, nei confronti dei responsabili delle situazioni da me esposte all’organo di giustizia federale».
Qualche giorno fa l’ex Farfalla, che mollò proprio prima dei Giochi di Tokyo, a Il Giorno ha anche spiegato perché non ha denunciato subito.
«In quei frangenti sei tu che sei convinta di essere sbagliata. Le allenatrici sono come una seconda mamma, si crea un legame affettivo che non è facile da capire».
Anna Basta denuncia e nasce anche un pool investigativo
Intanto, le indagini vanno avanti. Dopo le polemiche sorte su un audio del Procuratore Rossetti, reo di aver cercato di insabbiare una denuncia del 2018, su richiesta di quest’ultimo è nato un pool investigativo.
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A sostenerlo la Procura Federale del Coni che quindi collaborerà strettamente con la giustizia ordinaria per garantire la massima trasparenza nelle indagini.
Dalle prime audizioni tenute da Rossetti, prima con Anna Basta e la Corradini poi con atlete e tecnici di Desio, non sono emersi, secondo il Procuratore, illeciti.
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