Bufera sulla Federnuoto: due anni di squalifica per il Presidente Barelli

A deciderlo la commissione etica della Federazione di Nuoto Internazionale

Bufera sulla Federnuoto azzurra. Paolo Barelli, da anni numero uno della Federazione, ovvero la FIN è stato squalificato per due anni dalla commissione etica della Fina (Federazione di nuoto internazionale).

Nei mesi scorsi la Federazione internazionale aveva già sospeso Barelli in carica dal 2000. Alla base ci sarebbero continue violazioni: “dello Statuto e del Codice etico della Fina”.

Barelli è “indagato su molteplici deferimenti di presunti illeciti di tre casi separati”. La squalifica viene calcolata dal 14 settembre 2022, data della sospensione provvisoria.

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Immediata la reazione del numero uno: “Ricorrerò alla Corte Arbitrale dello Sport e vincerò perché mi oppongo a una sentenza ovviamente non definitiva, priva di fondamento, assurda, infamante e con evidenti ripercussioni sulla mia attività negli ambiti sportivo e politico e di conseguenza sull’intero movimento. Nego ogni addebito».

E poi ha aggiunto: «Tutto nasce dalle accuse mosse dal Coni alla Federnuoto, di cui sono presidente, nel gennaio 2014 con oggetto i rimborsi per lavori agli impianti natatori del Foro Italico. I procedimenti attivati dal Coni in sede penale sono stati pienamente e definitivamente archiviati nel 2016 perché non c’erano reati.

E perché, come scritto dal giudice, è stata svolta una corretta attività amministrativa da parte della federazione. Dopo l’ulteriore esposto alla Corte dei Conti da parte del Coni (Servizi), la  Corte ha proceduto all’archiviazione in primo grado».

Si attendono quindi sviluppi e una eventuale reazione anche da parte del Coni che potrebbe commissariare la FIN.

 

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