Catania, per l’omicidio di Valentina Giunta è stato fermato il figlio 15enne. Attualmente il giovane è in stato di fermo
Nella giornata di ieri, 26 luglio, presso la sua abitazione di Castello Ursino, nel rione San Cristoforo a Catania, la 32enne Valentina Giunta è stata assassinata a colpi di arma da taglio.
A dare l’allarme era stato una parente e vicina della vittima insospettita dagli strani rumori provenienti dall’abitazione. Quando gli agenti della Polizia sono intervenuti, hanno trovato la donna riversa a terra nella sua camera da letto con profondi dagli su tutto il corpo. I medici del 118 hanno fatto di tutto per salvarle la vita, ma poco dopo il loro arrivo la donna è morta per le profonde ferite, alcune delle quali l’avrebbero raggiunta al collo e alla schiena.
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I primi accertamenti degli investigatori hanno interessato l’ex compagno della donna denunciato in passato per maltrattamenti, ma subito scagionato perché detenuto in carcere. Successivamente i sospetti sono ricaduti su uno dei figli della donna, un 15enne. La donna viveva con due figli che la sera dell’omicidio non erano presenti a casa.
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— Italy Nowadays (@ItalyNowadays) July 27, 2022
Nonostante ciò, i sospetti degli inquirenti si sono rivolti al giovane, passando così il fascicolo alla Procura per i minorenni di Catania, che ha disposto il fermo del quindicenne, eseguito poi dalla squadra mobile.
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