Morte Paolo Calissano, indagini in corso per omicidio colposo

Morte Paolo Calissano, indagini in corso per omicidio colposo

Morte Paolo Calissano, indagini in corso per omicidio colposo. Valeria Fabrizi, ricordando la sua bravura, dice agli indifferenti “Vergogna”

La Procura di Roma vuole fare chiarezza sulla morte dell’attore Paolo Calissano, ritrovato privo di vita il 31 dicembre appena trascorso, nella sua abitazione romana.

Calissano, secondo quanto emerso fino ad ora, avrebbe ingerito un mix di psicofarmaci, ma non son sono chiari i dettagli. Per questo motivo la Procura incaricherà lunedì un perito per accertare l’accaduto.

Intanto, sono state sentite le prime persone vicine all’attore, tra cui la compagna Fabiola Palese. Pare sia stata lei ad allertare i soccorsi, poiché Calissano da giorni non rispondeva alle telefonate.

I magistrati di piazzale Clodio stanno, dunque, indagando per omicidio colposo, per ricostruite le ultime ore di vita dell’uomo, che con ogni probabilità, come si legge sull’Ansa, era morto da almeno due giorni.

Sui social il cordoglio di amici e colleghi. L’attrice Sara Ricci, che con Calissano aveva lavorato in Vivere, su Instagram, visibilmente affranta, lo ha ricordato con queste parole: “Ciao Paolo, eri una persona sensibile e fragile, troppo per un mondo cosi’ spietato! Mani giunte” ha twittato Stefania Orlando. Ivana Spagna ha pubblicato un video in cui cantano e suonano assieme: “Sei rimasto sempre nel mio cuore. Forse troppo sensibile per resistere in questo mondo!

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Valeria Fabrizi, invece, scrive: “Un grande dolore perché Paolo CALISSANO è morto! NON DOVEVA SUCCEDERE!!!è stato allontanato dal nostro mondo artistico e la coscienza di molti dovrebbe riflettere ….perché!!!Ho lavorato con Lui e meritava stima, era un ragazzo educatissimo buono e gentile! Ho cercato di aiutarlo perché ha scritto sceneggiature importanti ma evidentemente rimaste sulla scrivania di “persone distratte”!!Lui valeva, soffriva di nostalgia artistica e di sensibile attenzione umana! Ti abbraccio Paolo

In un secondo post Valeria Fabrizi aggiunge una aneddoto e ribadisce quanto già detto prima: “Ho lavorato con Lui e Nino Manfredi,mi chiamava mamma Valeria….lo incontravo spesso abitando vicino, e ho cercato di aiutarlo ma da questo ambiente di “spettacolo” è stato allontanato x aver commesso qualche errore privato ma risolto .E’ vergognoso il comportamento nell’indifferenza umana che subiva! Era un bravo attore, un ragazzo educato e gentile che soffriva in solitudine la sua depressione e mancanza di attenzione a delle proposte (personalmente ho cercato. di aiutarlo)scritte da Lui interessanti ,ma rimaste senza una risposta…ad ingiallire su scrivanie indifferenti!!! VERGOGNA! Lo conoscevo nel privato e chiedo scusa x tutto questo! Riposa in pace Paolo ?ti vogliamo bene“.

Fonte immagine: https://www.instagram.com/p/CYJjQ6fsQvY/

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