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Nubifragio si abbatte su Catania, morto un uomo trascinato via dall’acqua

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Nubifragio si abbatte su Catania, morto un uomo trascinato via dall'acqua

Nubifragio si abbatte su Catania, morto un uomo trascinato via dall’acqua. Strade ed edifici sono stati completamente invasi dall’acqua

Un nubifragio si è abbattuto ieri, martedì 26 ottobre, sulla città di Catania. Le strade si sono trasformate in fiumi d’acqua, trascinando via tutto ciò che incontravano. Un uomo di 53 anni a Gravina di Catania ha perso la vita, travolto dall’impeto dell’acqua. L’uomo era sceso dalla propria auto rimasta bloccata e in quel momento è stato colpito da un’onda piena, che lo ha trascinato sotto l’automobile. Inutili i tentativi di rianimazione cardiopolmonare. Sono ancora in corso le ricerche della donna dispersa domenica. Ieri è stato ritrovato il corpo del marito trascinato in un agrumeto, ma di lei ancora nessuna traccia.

Il fortissimo temporale che si è abbattuto su Catania ha fatto confluire in breve tempo una quantità enorme di pioggia tale da allagare strade ed edifici. Intere strade sono state inondate di acqua piovana proveniente anche dai paesi alle pendici dell’Etna, stessa sorte per il mercato della Pescheria, mentre è stata chiusa al traffico la tangenziale ovest. Anche il tribunale ha subito un allagamento e un blackout elettrico ha colpito parte della città.

Il sindaco di Catania, Sandro Pogliese, ha esortato la popolazione a rimanere in casa e per sicurezza ha ordinato la chiusura dei negozi. Scrive sui social:

“Da ieri la nostra Città vive una drammatica situazione legata alle condizioni meteorologiche che stanno flagellando tutta la parte orientale della Sicilia, eventi eccezionali senza precedenti per violenza e intensità. Purtroppo un uomo è morto a Gravina, vittima di fenomeni atmosferici estremi che, come a Scordia, ci colpiscono con altri lutti“.

Poi ordina “per la gravità della situazione ho disposto, in accordo con il Prefetto, LA CHIUSURA IMMEDIATA DI TUTTE LE ATTIVITÀ COMMERCIALI fino alla mezzanotte di oggi MARTEDÌ 26 OTTOBRE, a eccezione di farmacie, delle attività alimentari e di prima necessità. Tutti gli uomini e le donne della Protezione Civile con i volontari stanno lavorando per rispondere alle centinaia di chiamate di emergenza, insieme ai Vigili del Fuoco e alle Forze dell’Ordine. Sono tanti i cittadini intrappolati che chiedono interventi di emergenza per lo straordinario livello di forza raggiunto dalla pioggia“.

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Infine esorta la popolazione a rimanere a casa: “Esorto tutta la popolazione a NON USCIRE DI CASA se non per ragioni di emergenza, perché le strade sono invase dall’acqua. Sono in contatto con la Protezione civile nazionale e nelle prossime ore faremo una riunione con il Prefetto e le altre forze dell’ordine per fronteggiare il disastro di queste ore”.
Fonte immagine: https://twitter.com/MrsMischief/status/1453011017324285969/photo/2

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