Green Pass obbligatorio per colf e badanti, ecco cosa bisogna sapere

Green Pass obbligatorio per colf e badanti, ecco cosa bisogna sapere

Green Pass obbligatorio per colf e badanti, ecco cosa bisogna sapere per non incorrere in sanzioni

Con l’obbligo del green pass anche colf e badanti devono essere in regola con la certificazione verde. Con una faq, il Governo chiarisce le regole in proposito.

“Se la badante non possiede il green pass non potrà accedere al luogo di lavoro. Resta impregiudicato il prevalente diritto della persona assistita di poter fruire senza soluzione di continuità della assistenza necessaria ricorrendo ad altro idoneo lavoratore. Se la badante è convivente con il datore di lavoro dovrà quindi abbandonare l’alloggio”. Quest’ultimo aspetto è determinato dal contratto nazionale, secondo cui le badanti conviventi devono avere vitto e l’alloggio o l’indennità sostitutiva.

Nel caso in cui ci sia l’assenza del green pass e dunque la sospensione dell’attività lavorativa, si verifica anche la mancata esecuzione della controprestazione lavorativa e le varie indennità.

Leggi anche: MORTE CUCCHI, PER I GIUDICI FU “UN PESTAGGIO INGIUSTIFICATO”

I controlli per la verifica dei green pass devono essere effettuati dai datori di lavoro. Nel caso di colf e badanti anche da ispettori del lavoro e forze dell’ordine. Nel caso di trasgressioni, sono applicate le sanzioni pecuniarie previste dalla legge.

Inoltre, per questa categoria di lavoratori, si può ottenere il green pass anche chi si è vaccinato all’estero con Covishield, R-CoVI, Covid-19 vaccine-recombinant (Fiocruz), ovvero prodotti su licenza AstraZeneca e riconosciuti dall’Unione Europea.

Fonte immagine: <a href=’https://it.freepik.com/foto/persone’>Persone foto creata da DCStudio – it.freepik.com</a>

Lascia un commento

Instagram Feed

error: Il contenuto è protetto