Dritto e Rovescio l’intervista all’escort gay e all’amico del caso Morisi

Dritto e Rovescio l'intervista all'escort gay e all’amico del caso Morisi

A Dritto e Rovescio la trascrizione dell’intervista all’escort gay e all’amico del caso Morisi, ex guru della comunicazione social della Lega

“Dritto e Rovescio”, l’approfondimento di Retequattro condotto da Paolo Del Debbio, ha raggiunto telefonicamente l’escort gay e l’amico presenti alla serata a base di “sesso e droga” che avrebbe organizzato Luca Morisi, ex direttore della comunicazione social della Lega. Di seguito, la trascrizione delle conversazioni avvenute con il giornalista della redazione, in onda ieri sera nel corso della puntata.

Ecco la trascrizione dell’intervista:
AMICO ESCORT GAY
Ti chiamavo per questa vicenda di Luca Morisi. Di questo politico della Lega…
Io non c’entro nulla, capito? Quello che hanno fatto, hanno fatto quel ragazzino e lui. Io non ho dato nessuna dichiarazione, niente.
Però c’eri anche tu quella sera.
C’ero ma io non c’entro nulla. Io sono uscito per caso dove l’hanno fermato loro, da lui, mi sono fermato pure io, basta.
Il tuo amico ha detto: “Me ne volevo andare, sono uscito e mi sono venuti dietro Morisi e l’altro amico”. Sembrava, da come ha detto lui,
che lui se ne voleva andare e che voi non volevate farlo andare.
​No, non è andata così. Per niente… non è stato così. Le sostanze che hanno usato loro tra di loro, non so chi le ha date a chi, non so assolutamente niente.
Però c’eri anche tu 12 ore.
Sì però non ho fatto nulla, a parte che non erano 12 ore. L’ha raccontato lui, è stato lui quello che ha fatto tutto, quindi io non c’entro nulla.
Però tu che eri lì presente, è vero che è lui che ha chiamato i carabinieri, come mai, dice che si è sentito malissimo…
Non lo so, perché è andato fuori di testa perché ha usato quella sostanza, ma non so null’altro, perché non conosco quella sostanza, non conosco niente.
Tu eri presente quando lui si è sentito male, eri in casa?
Non lo so quando si è sentito male sinceramente.
Cioè, in quelle 12 ore tu non…
Io in realtà mi sono messo sul divano. Se saremo in tribunale dirò tutte la verità lì, io sono stato sul divano, non mi interessava niente, non li guardavo.
Cioè non ci sono stati rapporti diciamo…
No, senti ti ho detto che non c’entro nulla.
Ho capito. Tu dici che non hai fatto nulla, è una cosa che se la sono
vista loro.
Esatto, io ho parlato con la polizia, infatti a me manco mi hanno interrogato la polizia perché hanno visto che io non ero fatto, non c’entravo nulla.
Ma era la prima volta che andavate lì da lui?
Vabbè senti ciao, buona serata grazie mille.
ESCORT GAY
Ciao scusami, sono un giornalista della trasmissione Dritto e Rovescio. Io ho parlato anche con il tuo amico che era lì quella sera, lui dice: “ma no, non è vero che io in qualche modo gli ho detto di non andare, l’ho trattenuto”. Tu come…
Io non sto bene, sto in ospedale.
Ma tu hai chiamato i carabinieri perché ti eri sentito male o c’erano stati problemi di soldi?
Anche questo (e butta giù il telefono n.d.r.)

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